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Cantine Aperte a Montefalco, la giornata di festa rovinata da una rissa. Le foto della festa prima della colluttazione

Fabio Muzzi

Doveva essere una giornata di festa e così stava andando l’edizione di Cantine Aperte a Montefalco che si è svolta ieri, domenica 27 maggio. Tutto procedeva per il meglio finché non si sono incrociati due gruppi, uno composto da tifosi di calcio perugini e uno di ternani. L’accesa rivalità che da sempre vede contrapporsi le squadre delle due città, ha portato allo scoppio della rissa. Da quanto emerge dai racconti dei testimoni, sembra che i partecipanti allo scontro fossero ultrà.
Teatro della rissa è stato lo splendido bosco della cantina “Antonelli”, dove fino alle 18,00, una marea di ragazzi si era riversata, in un’atmosfera che, a detta di molti, “sembrava Woodstock”. In un clima di grande serenità, centinaia di giovani hanno assistito ai concerti che si sono susseguiti sul palco per tutto il pomeriggio. Clima di festa che è stato però interrotto intorno alle 18,00 da una serie di cori da stadio tra i due gruppi composti da una quindicina di ragazzi da una parte e cinque dall’altra. I cori sono subito degenerati in lancio di bicchieri e bottiglie, per terminare in una vera e propria rissa. A farne le spese una ragazza incinta e un ragazzo che è stato inseguito da una decina di esagitati che lo hanno ripetutamente colpito con calci e pugni, ferendolo alla testa con una bottigliata. Alla vista del pestaggio si sono avvicinati tutti i presenti, in difesa dal giovane, mettendo in fuga gli assalitori.
Sul posto sono intervenuti polizia e carabinieri e un’ambulanza che ha portato via i due feriti, trasportandoli al pronto soccorso di Foligno.