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Cantieri sulle strade dell’Umbria, il piano di Anas per il 2023: la mappa dei possibili disagi

Quasi 40 cantieri previsti nell’anno in corso nelle quattro principali strade dell’Umbria: i due raccordi autostradali (Perugia – Bettolle e Terni – Orte), la E45 e la Flaminia. Anche il 2023 sarà un anno di fuoco per le arterie stradali della regione, grazie ad un consistente piano di manutenzione programmata e riqualificazione della rete stradale di interesse nazionale portato avanti dall’Anas. In campo ci sono interventi per 109 milioni di euro, contro i 97 milioni di lavori eseguiti nel 2022.

Il piano dei cantieri in Umbria nel 2023 promossi da Anas (ma anche il punto su quanto fatto lo scorso anno) è stato illustrato  in una conferenza stampa a Perugia, alla quale hanno partecipato la Presidente della Regione Umbria Donatella Tesei, l’Assessore regionale alle Infrastrutture Enrico Melasecche, il Direttore nazionale Anas per la manutenzione Matteo Castiglioni, il Responsabile Anas Umbria Lamberto Nicola Nibbi e il Responsabile Gestione Rete Anas Umbria Andrea Primicerio. Presenti, fra gli altri, il Prefetto di Perugia Armando Gradone, rappresentanti della Prefettura di Terni, delle due Province e dei Comuni umbri, delle categorie economiche.

Cantieri in Umbria nel 2023: la mappa

Nelle immagini della gallery i cantieri previsti nel 2023 per ciascuna delle quattro arterie stradali principali della Regione ed i tempi stimati.

Lo Stato di avanzamento dei lavori Anas

Gli interventi riguardano prevalentemente il risanamento profondo della pavimentazione, il risanamento strutturale e il miglioramento sismico di ponti e viadotti, l’ammodernamento delle barriere di sicurezza, l’ammodernamento degli impianti tecnologici, la sostituzione della segnaletica e altre opere complementari. Dal 2019 a oggi sono stati ultimati da Anas lavori per un valore complessivo di 263 milioni di euro, sono in corso lavori per 259 milioni e di imminente avvio altri 118 milioni, mentre oltre 450 milioni di euro riguardano interventi in fase di progettazione.

Sull’itinerario E45-E55 Orte-Mestre è in corso un piano di riqualificazione ad hoc, avviato da Anas a livello nazionale a partire dal 2016, che coinvolge oltre 400 km di strada in quattro regioni per un investimento complessivo di 1,6 miliardi di euro di cui 600 milioni per il tratto umbro. Nel tratto umbro dell’itinerario, Anas ha ultimato il risanamento profondo della pavimentazione su 250 km di carreggiata sui 300 totali. Nel 2023 è previsto il completamento della pavimentazione su ulteriori 30 km. Prosegue anche la realizzazione del nuovo spartitraffico centrale, completata su 45 km sui 150 totali. Nel 2023 è previsto il completamento di ulteriori 45 km. Si tratta di una nuova barriera in calcestruzzo di ultima generazione, progettata e brevettata da Anas, alta 1,20 metri e capace di contenere eventuali urti con uno spostamento molto ridotto, anche in caso di mezzi pesanti.

Per quanto riguarda infine il risanamento strutturale e miglioramento sismico di ponti e viadotti, sono stati ultimati 13 interventi ed è previsto il completamento di altri 6 interventi nel corso del 2023. L’ammodernamento degli impianti tecnologici in galleria è ultimato sul 100% delle gallerie previste, mentre la sostituzione della segnaletica, già eseguita al 70%, sarà ultimata entro il 2023.

L’impegno dell’Anas per le strade della regione

“Vogliamo evidenziare quanto è stato ad oggi è stato fatto da Regione ed Anas per dotare l’Umbria di una rete stradale adeguata, con una imponente mole di risorse, senza precedenti rispetto al passato” ha detto la Presidente Donatella Tesei. “Fin dall’inizio del mio mandato è stata una ‘via crucis’ a Roma, insieme all’assessore Melasecche, per sottoporre all’attenzione l’evidente problema infrastrutturale dell’Umbria e reperire i finanziamenti necessari per il suo superamento. Ringrazio i vertici dell’Anas, l’assessore Melasecche e la struttura regionale per la professionalità e l’impegno grazie ai quali oggi abbiamo già conseguito risultati evidenti nella riqualificazione della nostra rete viaria principale”. “Accanto all’importanza strategica dei lavori di manutenzione straordinaria – ha aggiunto –, priorità alla quale guardiamo è la sicurezza delle nostre strade. Il nostro impegno continua in questa direzione. A breve avremo nuovi incontri con il Ministro delle Infrastrutture Salvini e con i vertici Anas per altri progetti mirati relativi a nuove opere per far uscire l’Umbria dal suo storico isolamento e renderla ben collegata, tramite le strutture viarie e ferroviarie, con il resto d’Italia”.

La richiesta di Melasecche: “Cantieri siano aperti anche il fine settimana”

  “L’Umbria – ha detto l’assessore regionale Enrico Melaseccheè oggi fra le prime Regioni in Italia per i risultati raggiunti in materia di manutenzione stradale. Sta dando risultati importanti il lavoro che abbiamo portato avanti, con un forte coordinamento con Anas e istituzioni locali. Si tratta di interventi indispensabili di manutenzione ma allo stesso tempo di miglioramento qualitativo che restituiranno all’Umbria, entro il 2025, una rete stradale dalle caratteristiche di una autostrada, senza pagare pedaggio, consegnandoci una realtà infrastrutturale ben diversa da quella che abbiamo ereditata”.Per ridurre i disagi alla circolazione connessi alle limitazioni al traffico legate ai cantieri, all’Anas – ha rilevato – ho chiesto di fare il possibile per l’organizzazione dei lavori in doppi turni, o con orario prolungato, compresi, ove possibile, anche il sabato e la domenica. Un percorso che è stato condiviso e che verrà attuato anche per l’imminente cantiere sulla strada statale della Contessa relativo al doppio intervento su viadotto e galleria, per restituire alle imprese del territorio, agli umbri e ai marchigiani una strada riorganizzata, consolidata e in assoluta sicurezza possibilmente ancor prima dei 12 mesi previsti contrattualmente. L’impresa è oltretutto umbra e del posto, per cui ci sono tutte le premesse per una ulteriore accelerazione. Non è possibile lavorare di notte sul viadotto per evidenti ragioni di pericolo per le maestranze, salvo il periodo terminale per le bitumazioni e lavori similari”.

Cantieri in Umbria dell’Anas, sulla E45 risanati 250 km su 300

  Nell’illustrare il trend manutentivo di Anas sulla rete nazionale e in Umbria, il responsabile della Direzione Operativa Matteo Castiglioni ha sottolineato “l’andamento positivo dal 2016 al 2022, con un trend altrettanto positivo per quanto riguarda gli investimenti in sicurezza per la rete stradale gestita in Umbria. I finanziamenti copiosi degli ultimi anni hanno consentito una pianificazione di interventi importanti. Le nostre parole d’ordine – ha tenuto a sottolineare – sono condivisione e comunicazione con il territorio, per coordinare gli interventi e contemperare le esigenze manutentive la circolazione stradale. Sono lavori – ha concluso – che rappresentano anche un volano per l’imprenditoria, con ricadute positive per le imprese locali”.

  “In Umbria – ha spiegato il Responsabile Anas Umbria Lamberto Nicola Nibbi stiamo realizzando un imponente piano di manutenzione per un investimento di oltre un miliardo di euro, che sta consentendo di rimettere completamente a nuovo gli 808 chilometri di strade che Anas gestisce in questa regione con l’obiettivo di innalzare la qualità delle infrastrutture, i livelli di sicurezza stradale e la durata delle opere nel tempo”.   “Nel 2022 – ha aggiunto – abbiamo realizzato lavori per 97,3 milioni di euro di produzione netta e nel 2023 ne prevediamo 109. Sulla E45, dall’inizio del piano abbiamo completato il risanamento profondo della pavimentazione per 250 km di carreggiata su 300 totali e 45 km di nuovo new jersey su 150 totali”.    “Per completare tutti i lavori previsti in tempi accettabili – ha rilevato – è necessario un denso calendario di cantieri che comunque vengono avviati in modo scaglionato e graduale secondo un piano pluriennale per garantire la continuità della circolazione e contenere i disagi al traffico”.

  “Consegneremo all’Umbria una rete stradale completamente rinnovata, con tecniche innovative e materiali duraturi, con altissimi standard di sicurezza e comfort” ha detto il Responsabile Area Gestione Rete Umbria, Andrea Primicerio, parlando di “miracolo” relativamente all’ammontare delle risorse messe a terra rispetto ai circa 3 milioni di euro del passato per i cantieri relativi all’Umbria. “D’intesa con la Regione – ha confermato – si opererà in modo da ridurre al massimo i disagi conseguenti all’attuazione dei lavori”.