Secondo l’Eurostat, l’Italia già nel 201 era all’ultimo posto in Europa per la spesa destinata alla Cultura, e penultima, seguita solo dalla Grecia, invece per percentuale di spesa nell'istruzione. Nel 2012 i tagli sono ovviamente aumentati e solo qualche mese fa è stato annunciato un ulteriore misura che toglie al FUS Fondo Unico per lo Spettacolo (che gestisce Opera, Cinema, Teatro, Danza e Musica) altri 20 milioni di euro per il 2013.
Ascoltando queste notizie, a volte riaffiora perfino il sospetto che sia vero il fatto che l’abbassamento del livello culturale ed educativo di una società, possa far parte di una strategia politica che tutela gli interessi di una minoranza, a scapito di una maggioranza massmediaticamente controllata che ripete con orgoglio lo slogan “con la cultura non si mangia”.
Nell’incontro previsto martedì 21 dal titolo IL TEATRO DELLA CRISI viene presentato il punto di vista di un rappresentante di quell’altra minoranza che invece di Cultura si nutre, il regista Andrea Paciotto, direttore de La MaMa Umbria International. Insieme a lui si getterà uno sguardo sulla situazione attuale, in Italia e a livello locale, per promuovere un confronto sul valore e l’importanza della cultura, che vada oltre le logiche esclusivamente economiche. Nel contesto di una crisi come quella attuale è forse proprio nutrendosi di più cultura, che ci può recuperare l’energia e la creatività, per trovare soluzioni nuove che aiutino le persone a raggiungere un migliore equilibrio e benessere.
Si continua poi Venerdì 24 maggio ore 21.30 con gli appuntamenti di “Mettere in scena l'arte” promossi dal Comitato Cantiere Oberdan con EnjoYin the rehearsal (unisciti al coro) con l'Associazione Bisse di Spoleto
Prove aperte con l'Associazione Bisse di Spoleto, con l'intento di sensibilizzare e coinvolgere fasce di età diverse intorno ad una significativa avventura artistica. Da sempre una realtà attiva e aperta sul territorio a chiunque voglia prenderne parte. Una esperienza unica, da non perdere!
Sabato 25 maggio ore 18.00/20.00 “Estemporaneo-Rendez Vous” creativo instantaneo-interattivo” a cura di Carole Magnini
Estemporaneo è un “Rendez Vous” informale dove chi vuole può interagire. Sarà principalmente animato dagli artisti e compagnie partecipanti alla rassegna di Rendez Vous sotto la supervisione della coreografa e direttrice artistica dell’evento Carole Magnini. E’ un momento di scambi di linguaggi, tecniche, processi creativi… in un modo totalmente informale e inter-attivo, solo per il piacere di scambiare, incontrarsi e confrontarsi… Possono partecipare artisti di varie espressioni artistiche dai 15 anni in poi.
Domenica 26 maggio ore 21.30 la GYPSY BAND presenta: “Viaggio lungo il Danubio, storie di uomini e animali”
LA MUSICA DEL DANUBIO Lungo il tratto orientale del Danubio, crogiuolo di popoli, lingue e tradizioni musicali differenti tra loro, i gruppi musicali zigani, presenti in quella vasta area già da duecento anni, dal XVIII secolo cominciarono a moltiplicarsi grazie all’appoggio della nobiltà ungherese.
In questo periodo le donne gitane intrattenevano con il canto gli ospiti delle locande (csárdás) suscitando un interesse crescente in tutta Europa. La musica degli zingari ispirò scrittori, pittori e musicisti di professione con le danze travolgenti delle cerimonie nuziali della tradizione romena, i “canti” in rubato del violino solo che con la sua voce esprime l’indicibile malinconia ungherese, il drammatico e intenso patetismo russo, i retaggi balcanico-ottomani delle seconde aumentate.” Questa sera le musiche gitane ci porteranno lungo il Danubio, nel mondo di Aska, un mondo in cui l’arte ci salva e ci fa capire realmente chi siamo.
Voce narrante: Andrea Paciotto – danza: Irene Copolutti – musica: GYPSY BAND (Monica Pontini, violino – Stefano Santoni, fisarmonica – Roberto Carlini, contrabbasso – Andrea Sensidoni, percussioni – Claudio Scarabottini, chitarra)