Da sempre Foligno viene considerata e “posizionata”, per una sorta di leggenda, al centro del mondo. E da dieci anni c’è in città un Festival che di questo crocevia del pianeta vuole farne un vero e proprio segno distintivo e che dal punto di vista culturale cerca di porre lo sguardo oltre confine per portare in questo suggestivo angolo di Umbria i linguaggi artistici delle tradizioni e delle culture dell’Italia e del mondo.
Il festival, insomma, si presenta come un eterno viaggiatore perchè ogni traguardo, seppur importante, è solo l'inizio di un nuovo cammino, un percorso che da questa X edizione inizia a chiamarsi “Umbria World Fest”. Dieci anni di emozioni, di sperimentazione e di curiosità non sono solo il bagaglio della manifestazione, ma quello di un’intera comunità, che insieme a “Canti e Discanti” si è emozionata ed è cresciuta anno dopo anno.
Estonia, Cuba, Haiti, Iraq, New York, Libia, Argentina, Macedonia, Basilicata, Napoli, Langhe Piemontesi, Calabria, sono alcuni dei Paesi e luoghi che si potranno “ascoltare” e “vedere” quest’anno. Il mondo è di tutti e per tutti e quindi “Canti e Discanti – Umbria World Fest” aspetta dal 7 al 23 luglio 2011 chi vorrà essere presente ancora una volta per partecipare ad un affascinante crocevia fatto di suoni, immagini, foto e spettacoli teatrali.
Musica, fotografia, cinema e teatro sono infatti i mezzi a disposizione per affrontare questo nuovo lungo viaggio del festival, che prosegue un suo caratteristico ed originale processo di multiculturalità attraverso la diffusione, valorizzazione e contaminazione delle diverse forme di espressione artistica.
Musicisti, fotografi, artisti e gruppi di livello nazionale e internazionale, ognuno con la sua propria arte, cercheranno di spiegare, attraverso i loro spettacoli ed esposizioni (tutti ad ingresso libero) e dal proprio personale punto di osservazione e di provenienza, il mondo con le sue culture e continue evoluzioni.
Luoghi d'eccezione in cui tutto questo avverrà sono i principali tesori artistici della città di Foligno, dalla splendida cornice di largo Carducci in piazza della Repubblica (per il festival diventerà “Piazza della Musica”) al cortile di Palazzo Trinci (“Palazzo della Musica e delle Fiabe”), da Palazzo Candiotti (“Palazzo della Fotografia”) a piazza del Grano (“Piazza del Cinema”).
Per la MUSICA, da sempre la grande protagonista del festival, arriveranno ad ingresso libero in piazza della Repubblica (“Piazza della Musica”) con inizio alle 21.30 alcuni degli artisti e dei gruppi più affermati in Italia e nel mondo. Sarà l'occasione per celebrare il ventennale dei Mau Mau attraverso quelle sonorità “meticcie” che li hanno resi una delle band italiane più apprezzate (13 luglio), farsi trascinare dall'Onda Calabra del Parto delle Nuvole Pesanti (22 luglio), ballare in piazza grazie a quella scatenata fanfara balcanica che risponde al nome di Kocani Orkestar (7 luglio), ascoltare in anteprima italiana il “suono del Nord” degli estoni Ro:Toro (14 luglio) ed infine farsi ammaliare dalle facce e dalle voci di Peppe Barra (20 luglio), uno dei più interessanti artisti che Napoli ha regalato negli ultimi anni alla scena internazionale (spettacolo questa volta a palazzo Trinci e a pagamento, organizzato in collaborazione con gli Amici della Musica di Foligno).
Ancora una volta anche la grande FOTOGRAFIA sarà al centro delle iniziative della manifestazione folignate. I più importanti fotoreporter di livello mondiale saranno in esposizione attraverso quattro mostre presso palazzo Candiotti (“Palazzo della Fotografia”), con inaugurazione prevista per sabato 9 luglio alle ore 21.30. Una grande collettiva fotografica che sarà aperta dal 9 al 23 luglio ad ingresso libero tutti i giorni dalle ore 18.30 alle 24.00 (sabato e domenica anche dalle ore 11.30 alle 13.00).
“Look&Loop – Gli scatti della crisi dal Magazine Loop” è il titolo dell’esposizione a cura di Stefano Simoncini (Photo Editor Loop Magazine) e Riccardo Venturi (vincitore World Press Photo 2011). La crisi molteplice e permanente del mondo attuale, passando da New York all’Iran, dalla Birmania all’Egitto, sarà testimoniata dagli scatti di 22 importanti fotoreporter. Dal Premio Pulitzer Rick Loomis a Pietro Masturzo, il giovane napoletano vincitore del World Press Photo 2010, da Ashley Gilbertson, vincitore della Medaglia d’Oro “Robert Capa”, fino allo stesso Riccardo Venturi. Previste anche delle “conversazioni fotografiche” per sabato 16 luglio e sabato 23 luglio alle ore 21.30.
Di Giancarlo Ceraudo sono invece gli scatti che fanno parte di “Soy Cuba”, mostra a cura di Marco Pinna (Staff Editor National Geographic Italia) in cui è rappresentata tutta l’essenza dell’anima di Cuba, con istantanee di un passato che scappa veloce, ma anche, inevitabilmente, del cambiamento in atto. Ancora Riccardo Venturi è il protagonista di “Shadows”, esposizione di immagini dei martiri della rivolta libica a cura di Stefano Simoncini con design dell’installazione di Alice Casciaro. In collaborazione con l’Ambasciata dell’Estonia in Italia e Tallin Capitale Europea della Cultura 2011 ci sarà infine “Estonian Magnificent Wild Nature”, dove la natura estone e il grande Nord si svelano, in tutta la loro imponenza e solennità, nei paesaggi fotografati da Remo Saavisar.
Per la sezione CINEMA il festival, che si avvale quest'anno della collaborazione del Cinema Zenith di Perugia, presenterà le novità cinematografiche dell'anno come “Passione” di John Turturro (10 luglio) e “Basilicata Coast to Coast” di Rocco Papaleo (11 luglio), un classico come “Buena Vista Social Club” di Wim Wenders (18 luglio), uno sguardo al cinema estone con “Sugisball (Autumn Ball)” di Veiko Õunpuu, Premio Orizzonti al festival del cinema di Venezia (17 luglio), ed alla musica con il “Concerto” di Radu Mihaileanu (21 luglio). Grazie a queste proiezioni, con inizio alle 21.30, Piazza del Grano, la più “popolare” della città e da sempre crocevia di diverse culture, diventerà, dopo il grande successo dello scorso anno, ancora la “Piazza del Cinema”, la grande arena cinematografica all’aperto di Foligno.
La novità di quest’anno per “Canti e Discanti – Umbria World Fest” è la sezione TEATRO che verrà inaugurata con lo spettacolo Tarot's Suite a cura di Lemuri Teatro (in collaborazione con Zoe Teatro). Sarà una sperimentazione per gruppi da 30 persone, che “vagando” per le splendide sale affrescate di Palazzo Candiotti assisteranno ad uno spettacolo (a pagamento) in cui il simbolo e l’archetipo che è dentro ai tarocchi vivrà grazie ai corpi e alle parole, ai respiri e al potere evocativo dell'attore. Appuntamento per l’8 e il 15 luglio con inizio alle 21.30.
Presso Palazzo Trinci (“Palazzo della Musica e delle Fiabe”) la sezione KIDS, infine, prevede con due spettacoli come “Fagiolino” (12 luglio, ore 21) e “Amor Amore di Patria” (19 luglio, ore 21) l’abbinamento fiaba e concerto, preceduti da laboratori per bambini.
Questo programma particolarmente ricco e stimolante, con tutti gli appuntamenti ad ingresso libero ad eccezione del concerto di Peppe Barra e dello spettacolo Tarot's Suite, è ideato e realizzato ancora dall’Associazione Culturale Platea sotto la direzione artistica di Piter Foglietta (figlio di quel Vincenzo mai dimenticato cantastorie-musicista folk folignate a cui fin dalla prima edizione è dedicata la manifestazione), con la collaborazione della Regione Umbria, della Provincia di Perugia, del Comune di Foligno e della Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno.
Importanti e suggestive anche le nuove collaborazioni attivate per questa edizione, a partire da quella con l'Ambasciata dell'Estonia in Italia che insieme a Tallin Capitale Europea della Cultura 2011 e l’Estonian Tourism Board concentrerà le sue attività promozionali in Italia proprio in occasione dell’Umbria World Fest, grazie all’accordo raggiunto tra Ambasciata Estone e Regione Umbria. Attraverso la mostra fotografica di Remo Saavisar, la proiezione del film di Veiko Õunpuu e il concerto dei Ro:Toro, a Foligno verrà approfondito questo Paese (nazione ospite del festival) affacciatosi da poco in Europa. Tra i vari appuntamenti, il 9 luglio alle ore 10.30, si terrà a Palazzo Trinci di Foligno presso la Sala delle Conferenze, un incontro istituzionale e a seguire un Workshop turistico, tra la Regione Umbria, l’Ambasciata dell’Estonia in Italia e il Comitato Estone per il Turismo in Italia, a cui saranno invitati tutti i rappresentanti delle associazioni di categoria di vari settori (dal turismo al commercio, dall’agricoltura all’artigianato) con l’obiettivo di avviare possibili partnership tra le due realtà territoriali estendendo i flussi turistici e commerciali.
Inoltre, per la sezione Fotografia da segnalare le preziose collaborazioni con Marco Pinna (Staff Editor National Geographic Italia), Stefano Simoncini (Photo Editor Loop Magazine) ed Emilio D’Itri delle Officine Fotografiche di Roma.
“La decima edizione di ‘Canti e discanti’, che aprirà a Foligno una finestra sulle tradizioni culturali e l’arte dell’Estonia e di Tallinn, quest’anno ‘capitale europea della Cultura’, offre una straordinaria opportunità a Perugia e Assisi, candidate per il 2019, e dunque a tutta l’Umbria. Ne trarremo sicuro vantaggio per rafforzare le nostre azioni a sostegno della canditatura”. Lo ha sottolineato l’assessore regionale alla cultura, Fabrizio Bracco, intervenendo alla presentazione di “Canti e discanti – Umbria World Fest”.
Grazie a un accordo tra Regione Umbria e l’Ambasciata estone in Italia, sarà l’Estonia, con la sua musica e le sue arti visive, ma anche con la sua realtà turistica e produttiva, la nazione ospite dell’edizione 2011. “Una collaborazione – ha rilevato Bracco – che acquista rilievo ancor più significativo, poiché permette al ‘sistema Umbria’, che si è candidato a ‘Capitale europea della Cultura 2019’ attraverso il sostegno della candidatura congiunta di Perugia in quanto capoluogo di regione, e di Assisi quale città più rappresentativa, di confrontarsi direttamente con l’esperienza della capitale del Paese baltico, che per tutto l’anno si proietterà in Europa attraverso il patrimonio artistico e culturale e i suoi progetti, con benefici sociali, culturali ed economici”.
“È quanto ci proponiamo in Umbria, con il coinvolgimento del territorio e con politiche culturali volte alla promozione di scambi con il resto d’Europa – ha detto ancora Bracco – e ‘Canti e discanti’, aprendo una finestra sul mondo e proiettandosi in avanti a partire dalla reinterpretazione delle tradizioni e delle culture popolari, con iniziative di elevata qualità, si inserisce coerentemente in questa direzione”.
Alla presentazione del festival è intervenuta l’assessore alla cultura del Comune di Foligno, Elisabetta Piccolotti. “È l’evento più importante dell’estate folignate” ha detto, sottolineando la sua capacità di interlocuzione con altri Paesi del mondo e di fare “rete” con istituzioni e associazioni culturali, non solo folignati.