Con l’atto d’indirizzo sul Cantamaggio, la commissione, presieduta da Francesco Filipponi, chiede che il consiglio comunale impegni sindaco e giunta a “riconsiderare un rapporto diretto tra l’amministrazione comunale, l’Ente Cantamaggio e le istituzioni regionali di riferimento, che in questi anni hanno supportato la manifestazione, per avere maggiori approfondimenti ed avere ulteriori dettagli tecnici sullo stato della festa identitaria cittadina, con il fine di intraprendere un’azione più incisiva nell’ambito del marketing territoriale”. Inoltre con l’atto si chiede di “avviare una attività di ricognizione del materiale presente nell’archivio dell’Ente Cantamaggio e di recupero di testimonianze documentali, ed inoltre a prevedere una o più giornate durante la manifestazione collegate alla apertura straordinaria dei musei cittadini”. Infine con lo stesso atto si chiede di “costituire un tavolo tematico partecipato, funzionale alla discussione da tenere parallelamente alla consulta del turismo, che coinvolga esperti, associazioni artistiche, musicali del territorio al fine di coadiuvare l’associazione Ente Cantamaggio, nella direzione organizzativa di festa rituale, in modo tale da creare una direzione culturale, antropologica e artistica che rispecchi la pluralità delle voci del territorio valorizzando le competenze professionali dei vari settori coinvolti (arte, musica, progetti creativi, recupero e rifunzionalizzazione delle tradizioni, storia e risorse del territorio ternano)”.