“Il Cantamaggio c’è” – Omero Ferranti, presidente dell’Ente Cantamaggio – ha voluto sottolineare così lo sforzo di tutti gli attori protagonisti dell’edizione 2019 della tradizionale festa popolare ternana che, negli ultimi tempi, sembrava a rischio per via della mancanza di fondi.
Nonostante il dissesto finanziario del comune, che da 60mila euro contribuirà quest’anno con 30mila euro, l’assessorato alla Cultura di Andrea Giuli ha comunque assicurato lo svolgimento della manifestazione, anche grazie a un contributo della Regione.
Nella conferenza stampa di presentazione di questa mattina, a Palazzo Spada, è stata presentata la nuova formula ‘diffusa’ della manifestazione con la “Festa di primavera” e i #mayday, una soluzione innovativa che servirà a coinvolgere associazioni, giovani, e le forze sociali della città per una partecipazione attiva agli eventi nel segno della tradizione e con uno sguardo al futuro, affinché la festa popolare non rischi di diventare un obsoleto ‘fardello’, ma un’attrattiva per ternani e turisti.
Sono stati dunque preparati due bandi; uno relativo alla “Festa di primavera” e l’altro per il concorso “Floralia”. Per il primo si sono presentate 8 associazioni, tra le quali sono state selezionate: Ternana Marathon, Bushtard, Terni città Futura e Slowfood, tutte con il proprio progetto per affiancare i tradizionali appuntamenti dell’ente Cantamaggio.
La Ternana Marathon, rappresentata in sala consiliare dal presidente Tommaso Moroni, proporrà “Le officine del maggio”, – piccoli laboratori per recuperare le tradizione del maggio ternano nella parte di via Cavour, con la singolare iniziativa dei “carrelli del maggio” (una sorta di carri in miniatura) sfileranno al parco Ciaurro.
Simone Santocchia, per “Bushtard”, ha presentato le iniziative sostenute da “Radiopasseggiata”, con l’intento di sviluppare un progetto tra musica e parco. Verrà ubicato un palco al parco Ciaurro per accompagnare la cittadinanza verso la festa nell’ambito del “Ricantamaggio”, evento volto a unire la musica a costo zero. Lo scopo è quello di riunire gruppi di Terni che hanno voglia di recuperare lo spirito festoso del maggio. Ci saranno anche due contest: “Ce senti cerqua” e “L’Arsumiju”.
Per “Terni città Futura” Lorenzo Bartolucci ha illustrato l’evento streetfood Streetfood, con cena a tema organizzata nella vie della città “Gusta Maggio a Corso Vecchio”, anche in collaborazione coi commercianti. Piatti tipici della cucina ternana rivisti da alcuni chef.
Sempre legato il cibo l’evento di “Slowfood” spiegato da Alberto Ratini, con lo scopo di ridare valore al cibo nel rispetto della produzione e della tradizione locale. Ricette tradizionali e di origine contadina verranno rielaborate attraverso il supporto dei ristoranti locali che diventeranno ‘bettole’ per l’occasione.