Terni

Canottaggio, Piediluco ospita il 31esimo Memorial Paolo D’Aloja

Dal 7 al 9 aprile, a Piediluco, oltre 400 atleti da 23 paesi daranno vita alla 31° edizione del Memorial Paolo D’Aloja, da tempo punto di riferimento per il canottaggio internazionale. A presentare l’edizione 2017, nella sala delle Cascate della Fondazione Carit, sono stati l’assessore allo Sport Emilio Giacchetti, il responsabile della sezione regionale promozione e sviluppo dello Sport Lamberto Parmegiano Palmieri, il presidente della Federazione Italiana Canottaggio Giuseppe Abbagnale, il direttore tecnico del canottaggio italiano Francesco Cattaneo e il presidente della Fondazione Carit Luigi Carlini.

“Sono 31 anni che Piediluco e Terni – dichiara l’assessore allo Sport Emilio Giacchetti – ospitano questa manifestazione di livello internazionale che ha una ricaduta importantissima sul turismo sportivo e che è l’emblema del valore del centro remiero di Piediluco, della presenza della Federazione, della grande unità di intenti che esiste tra le istituzioni, la popolazione di Piediluco e le attività economiche della zona”.

“Il Memorial – afferma Lamberto Parmegiano Palmieri – è un grande vanto per il nostro territorio. Siamo ormai alla 31^ edizione e ci tengo a sottolineare che non sono molte le manifestazioni sportive che hanno raggiunto questo traguardo. Eventi come questo fungono da veicolo di promozione territoriale. Un elogio a questa Amministrazione che ha saputo puntare sullo sport, sui grandi eventi che catalizzano l’attenzione nazionale”.

Questa manifestazione, di grande valore agonistico – afferma il presidente della Federazione Italiana Canottaggio Giuseppe Abbagnale – si sta sempre di più evidenziando come vetrina mondiale, con una particolare attenzione per i giovani equipaggi che qui possono farsi valere ed apprezzare. Il binomio tra Piediluco, il centro federale e il canottaggio funziona alla perfezione, per le caratteristiche del bacino, per il contesto ambientale, per la nostra disciplina sportiva che vede nel rispetto dell’ambiente, nelle sue caratteristiche altamente ecologiche, la sua dimensione fondante”.

“Presenteremo una nazionale molto giovane – aggiunge il direttore tecnico Francesco Cattaneo – in vista di Tokio 2020 e vorrei sottolineare che oltre il 40 %della squadra è costituito da donne”.

“A nome della Fondazione Carit vorrei terminare questo incontro – conclude Carlini – facendo un grande in bocca a lupo a tutti gli atleti, in particolare gli azzurri che hanno su Piediluco un punto di riferimento fondamentale nella loro preparazione agonistica”.

La manifestazione, giunta alla 31esima edizione, è nata per ricordare la figura di Paolo d’Aloja, presidente della Federazione Italiana Canottaggio, che volle fortemente la nascita del Centro nautico di Piediluco, diventato poi sede ufficiale della Federazione.