Campane a festa questa mattina ad Assisi per la data della canonizzazione di Carlo Acutis: ad annunciarla è stato Papa Francesco al termine dell’udienza generale di oggi. Carlo Acutis sarà ufficialmente Santo il prossimo 27 aprile.
Il ragazzo, vissuto a Milano e scomparso nel 2006 a soli 15 anni per una leucemia fulminante, sarà dunque proclamato Santo il 27 aprile 2025, giorno in cui si celebra la Giornata dei bambini e adolescenti, nell’ambito del Giubileo degli adolescenti (dal 25 al 27 aprile). La messa di canonizzazione, presieduta dal Papa, è prevista per domenica 27 aprile alle ore 10,30 in piazza San Pietro.
Oltre a Carlo Acutis, il Pontefice ha annunciato che in un’altra simbolica data – la Giornata dei giovani – sarà proclamato Santo il beato Pier Giorgio Frassati.
A fine maggio Papa Francesco aveva riconosciuto il nuovo miracolo di Carlo Acutis, autorizzando il Dicastero per le cause dei Santi a pubblicare il relativo decreto. Si tratta del miracolo compiuto per Valeria, una giovane del Costa Rica e studentessa universitaria a Firenze, che nel luglio del 2022 era caduta dalla bicicletta e finita in coma irreversibile. Al Careggi le diagnosticarono un trauma cranico molto grave, le speranze di vita erano azzerate. La mamma Liliana, sei giorni dopo, venne in Assisi, per raccomandare la figlia al Beato Carlo e passò tutta la giornata inginocchiata davanti alla sua tomba. In serata le arrivò una telefonata dall’ospedale informandola del miglioramento improvviso e inspiegabile della figlia: Valeria aveva ripreso a respirare spontaneamente, il giorno dopo riprese a muoversi e parzialmente a parlare. A settembre, insieme alla mamma, Valeria è venuta ad Assisi per pregare sulla tomba di Carlo e ringraziare per il miracolo ricevuto.
Nel 2020, Acutis era già stato dichiarato Beato dalla Congregazione delle cause dei Santi che aveva esaminato un altro suo miracolo, avvenuto nell’ottobre 2013 nella chiesa di San Sebastiano a Campo Grande, in Brasile: dopo avere toccato una reliquia del giovane, un pezzo di maglia appoggiato sul suo corpo, un bambino di sei anni di nome Matheus, che soffriva di una grave anomalia al pancreas, era completamente guarito.
(Articolo in aggiornamento)