Città di Castello

Canone concordato, a Umbertide sottoscritto nuovo accordo

Il Comune di Umbertide è tra i primi municipi umbri ha sottoscrivere il nuovo Accordo territoriale per la stipula dei contratti di locazione ad uso abitativo a canone concordato con i sindacati di categoria.

Il Commissario straordinario Castrese De Rosa, questa mattina (martedì 29 maggio), nell’atto della firma, ha ringraziato i referenti delle Associazioni inquilini e proprietari immobili presenti: “Si tratta di un accordo che apre la strada ad una serie di facilitazioni. Confermata l’aliquota Imu ridotta ed estesa a tutti i tipi di locazione stipulati in base a detti accordi locali. In Umbria sono solo 7 i Comuni che hanno confermato la riduzione Imu. Tale riduzione include i contratti di locazione transitori ed i contratti di locazione per studenti universitari”.

Una decisione, quella dell’applicazione dell’aliquota Imu in forma ridotta, assunta dal Commissario straordinario per andare incontro alle famiglie, lavorando in favore del ripopolamento del centro storico e garantendo al contempo condizioni favorevoli per i locatori. Un incentivo per consentire l’affitto di abitazioni altrimenti non occupate. Il Canone concordato per le locazioni era stato introdotto nel dicembre 2015, ed è stato rinnovato oggi dopo il via libera di De Rosa.

A firmare il documento erano presenti le associazioni degli inquilini e le associazioni della proprietà tra cui Aurel Ribac (segretario regionale Unione Inquilini), Cristina Piastrelli (segr. provinciale SUNIA), Enzo Tonzani (presidente provinciale ASPPI), Giuseppina Balducci (pres. Unione Piccoli Proprietari Immobiliari Umbria), Armando Fronduti (pres. Confedilizia Umbria), Marta Serpolla (pres. Federcasa Umbria), Isabella Montanari (delegato regionale UNIAT) e Gino Bernardini (segretario regionale SICET).

Nel dettaglio le agevolazioni derivanti dal canone concordato sono: cedolare secca ridotta al 10% con contratti agevolati (il proprietario paga solo il 10% di Irpef e nessuna imposta di registro); la detrazione a favore degli inquilini con contratti a canone concordato pari a 247,90 euro o a 495,80 euro l’anno, a seconda del reddito; gli inquilini non pagano più l’imposta di bollo o di registro.