Con ordinanza commissariale n. 38 del 20 dicembre è stata disposta la riapertura, a doppio senso di marcia, sia pur con limitazioni, del ponte sul fiume Topino lungo la SP 410 a ridosso del centro abitato di Cannara.
L’adozione dell’ordinanza è conseguente all’acquisizione della relazione redatta dai tecnici della Provincia di Perugia a seguito del sopralluogo dagli stessi effettuato in loco lo scorso 7 dicembre e nella quale il ponte è stato ritenuto carrabile, con le uniche limitazioni relative al carico.
In particolare la ricognizione visiva condotta, nonché l’analisi dei fessurimetri installati ancora apprezzabili, non ha evidenziato una significativa evoluzione del quadro fessurativo né sono state apprezzate accelerazioni o modifiche del cinematismo rotazionale che ha determinato l’apertura della lesione (all’estradosso delle reni di volta).
I tecnici hanno constatato l’evoluzione del degrado delle condizioni del calcestruzzo e delle armature in corrispondenza delle lesioni, a causa della percolazione delle acque di piattaforma non regimentate, senza che però nemmeno tale fattore abbia costituito impedimento a ritenere carrabile l’opera.
“Acquisite le predette risultanze– recita una nota del Comune di Cannara- si è ritenuto che non sussistessero le condizioni per inibire la circolazione veicolare nel doppio senso di marcia, mantenendo in ogni caso la limitazione al transito per i mezzi con massa complessiva a pieno carico superiore a 10 tonnellate con esclusione degli autobus.
L’opera rimane comunque sotto attento monitoraggio: nel mese gennaio 2018 sarà infatti condotta una prova di carico sul ponte, che si aggiunge a quella già effettuata in occasione del sopralluogo del 7 dicembre, in modo da valutare ulteriormente il comportamento strutturale dell’opera (anche ai fini di una eventuale modifica nelle limitazioni di carico attualmente vigenti).
Inoltre verrà richiesta l’effettuazione di tutti quegli interventi manutentivi che saranno considerati maggiormente urgenti per la salvaguardia dell’opera.”