Con l’inizio dell’anno scolastico a Cannara scoppia il caso della locale scuola media. L’edificio è stato dichiarato parzialmente inagibile a seguito del terremoto del 2016 quindi gli alunni sono stati trasferiti in quella che doveva essere una soluzione temporanea.
“Ma ormai da 7 anni – scrive il gruppo consiliare Insieme per Cannara, formato da Alessia Sirci, Sandra Ceppitelli, Sabina Battista e Giorgio Maria Bizzarri – le aule ricavate nella palestra della scuola elementare sono gli unici spazi didattici a disposizione. Nonostante le continue, e inattendibili, promesse fatte dall’amministrazione Gareggia in questi anni, gli studenti della scuola secondaria di primo grado di Cannara iniziano un nuovo anno scolastico nelle stesse condizioni di sette anni fa, in un edificio riadattato, senza laboratori, senza palestra, senza spazi per i docenti, privo di aule didattiche aggiuntive per chi ne ha bisogno. Purtroppo questa condizione ha spinto diverse famiglie ad iscrivere i propri figli in istituti di città limitrofe impoverendo così il tessuto sociale cannarese”.
Per i quattro consiglieri di minoranza, “l’amministrazione comunale brancola nel buio, continuando a spostare sempre più in avanti l’avvio dei lavori nonostante pochi giorni prima delle recenti elezioni il sindaco Gareggia abbia più volte affermato che la fase di demolizione sarebbe potuta iniziare già mesi prima e sarebbe sicuramente avvenuta entro la metà di maggio. Ormai tutti si stanno accorgendo del grande bluff, nonostante il dissenso venga puntualmente silenziato, come è successo con gli striscioni comparsi lunedì mattina (primo giorno di scuola, ndr) e prontamente rimossi poco dopo. Chiediamo rispetto per i cannaresi e i loro figli, che da troppi anni vengono presi in giro con false promesse”.