Il Corpo Forestale dello Stato ha effettuato in questi giorni dei controlli negli allevamenti di cani in Umbria: come risultato, ben 36 denunce a piede libero emesse nei confronti di diversi addetti ai lavori, di cui addirittura 33 in provincia di Perugia, e le tre restanti a Terni. La situazione nei canili non è affatto confortante: i reati contestati sono quelli di maltrattamento, uccisione, abbandono, commercio e traffico illegale di animali. Insieme alle denunce, sono arrivate le sanzioni amministrative, per un ammontare totale che supera i 45mila euro per Perugia e arriva a 40mila per il territorio di Terni: le multe scaturiscono dalle irregolarità legate alle autorizzazioni sanitarie, alla realizzazione di canili privati e alla mancata iscrizione all'anagrafe canina.
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