Gubbio e Gualdo

Canile Ferratelle, “Animali in balìa del freddo” | L’appello “Servono fondi e adozioni”

Dopo l’iniziativa di sensibilizzazione dei giorni scorsi, organizzata al Canile comprensoriale in località Ferratelle da ‘Animal Mind Italia’, ‘Enpa Gubbio’ e ‘Gentle Team’, alla quale hanno partecipato anche il sindaco Filippo Mario Stirati e l’assessore Alessia Tasso, non si ferma l’attività dei volontari e delle associazioni per sensibilizzare l’opinione pubblica sulle condizioni di vita, sempre più difficili, degli amici ‘a 4 zampe’ ricoverati nella struttura.

Nonostante il sacrificio e l’impegno lodevoli dei volontari e di chi è preposto alla gestione, nelle reciproche competenze, cioè Comunità Montana Alta Umbria in regime commissariale e Asl Umbria 1 – afferma Ernesta Cambiotti, responsabile di ‘Animal Mind Italia’ – la situazione permane critica, soprattutto per l’elevato numero di animali ospitati e per le condizioni in cui si trovano a vivere”. A complicare il tutto sono il freddo e le prime nevi di questi giorni, nonché ghiaccio e pioggia. Frequentemente, infatti, i cani scivolano, riportando in alcuni casi ferite, e si ammalano per lo scarso comfort della struttura.

Cambiotti, per questi motivi, rinnova l’invito a famiglie, o a bambini che cercano un compagno di giochi, a trovarlo proprio in questa struttura qui, e adottare un piccolo cucciolo o un cane adulto, per dargli una casa e un affetto. “E poi, per quelli che rimangono, – aggiunge – assicurare le condizioni migliori. Donare cibo e coperte può essere un gesto ben accetto ma servono soprattutto fondi per la realizzazione di un impianto di climatizzazione nei box, proprio per ovviare agli inconvenienti di freddo e umidità. Anche se sono arrivati soldi, non sono sufficienti e occorre uno sforzo maggiore”.

Da qui l’appello per le Festività: “Date una mano versando un contributo“. Questo l’IBAN IT98 T030 6967 6845 1073 2915 763 intestato a ‘Animal Mind Italia’ sezione Umbria – causale “Pro canile di Gubbio”.

In questi giorni, anche sui social, si sono susseguite furenti polemiche sulla gestione della struttura, alle quali oggi hanno riposto, con una nota congiunta, Amministrazione comunale e Comunità Montana:

Non ci siamo mai sottratti ad un confronto costruttivo, ma non accettiamo attacchi offensivi contro chi quotidianamente si impegna per migliorare le condizioni della struttura. La virtuosa gestione del canile, che vede una fondamentale collaborazione pubblico-privata, ha portato anche quest’anno a risultati straordinari, con l’adozione di oltre 100 cani. Il canile deve essere soltanto una fase momentanea nella vita dell’animale perché tutte le nostre forze devono essere improntate per provvedere alle adozioni. Riconosciamo alle associazioni che lavorano nella struttura l’importante lavoro che svolgono con serietà e professionalità. La struttura degli anni ‘60/70 è decorosa ma ovviamente migliorabile, per questo siamo aperti al confronto su qualsiasi proposta purché costruttiva e utile alla collettività e al benessere dei cani stessi