Cronaca

Cani morti e avvelenati vicino al cimitero, trovato veleno killer

Tre cani morti e uno avvelenato, è questo il pesante bilancio di un weekend di ‘crudeltà’ nei pressi del cimitero di Avigliano, dove sono state posizionate polpette killer.

Da qualche tempo, nel paese ternano, sembra che il fenomeno del randagismo sia particolarmente esteso e, qualche cittadino, ‘ha pensato bene’ di risolvere il problema da solo, invece di rivolgersi alle autorità preposte.

La macabra scoperta è avvenuta ieri mattina, quando alcune persone hanno ritrovato, vicino al cimitero, i corpi privi di vita di un cane adulto e di un cucciolo, e un altro animale in condizioni disperate, ora in cura dal veterinario con evidenti sintomi da avvelenamento. La povera bestiola è stata miracolosamente salvata, ma ha perso permanentemente la vista. 

A questi si aggiunge la triste vicenda di una ragazza che si è vista tornare a casa il proprio amico a quattro zampe agonizzante, poi deceduto dopo una lenta agonia. Il bilancio è abbastanza drammatico: morti due cani randagi, un adulto e un cucciolo e uno di proprietà, più un quarto avvelenato.

Nel pomeriggio, sempre nella giornata di ieri, nei pressi del cimitero, è stato trovato poi un vassoio contenente veleno lumachicida, che, molto spesso, porta alla morte gli animali per effetto della metaldeide, sostanza tossica a livello del sistema nervoso centrale, del polmone e provoca anche acidosi metabolica. In pratica impedisce l’azione inibitoria del GABA che tradotto vuol dire abbassamento della soglia di eccitabilità e dunque convulsioni.

Sulla vicenda è intervenuto il gruppo consiliare “Aria Nuova per Avigliano” che condanna fermamente “la vile azione di questi criminali che speriamo vengano presi al più presto e puniti. Chiederemo all’amministrazione comunale di mettere dei cartelli informativi per invitare i proprietari di cani in zona a fare attenzione. Nel frattempo se qualche cittadino ha informazioni utili le fornisca ai Carabinieri”.

Gli episodi di maltrattamenti di animali sono purtroppo frequenti anche in Umbria, come dimostra anche il caso di Foligno portato alla luce da TO, deove alcuni cani sono stati decapitati e lanciati dalla finestra.