Un ignobile gesto che non ha ancora un responsabile, ma che ha profondamente indignato la comunità orvietana. In una casa residenziale di via Pecorelli sono state lanciate esche killer all’interno del giardino privato della famiglia che vi risiede, causando la morte del cane che era parte costituente del nucleo famigliare. Sul grave epsiodio è intervenuto anche il sindaco della città della Rupe Roberta Tardani: “L’amministrazione comunale di Orvieto condanna l’ignobile gesto dell’uccisione di un cane in via Pecorelli, morto dopo aver ingerito un boccone avvelenato gettato in un giardino privato. Soltanto un mese fa ci erano stati segnalati casi analoghi a Ciconia. A preoccupare sono proprio le modalità con cui sono avvenuti questi episodi considerato che le esche avvelenate vengono gettate direttamente anche negli spazi privati. Uccidere un animale, atto spregevole e intollerabile, è un reato punito dal codice penale con la reclusione da quattro mesi a due anni. Siamo assolutamente intenzionati a contrastare questo vergognoso fenomeno, già oggetto di discussione in Consiglio Comunale, e faremo tutto quello che è nelle nostre competenze per contribuire a individuare i responsabili attivando e sollecitando l’intervento degli organi preposti ai controlli”.
Cane avvelenato e ucciso nel giardino di casa da esche killer
Il sindaco di Orvieto "Faremo di tutto per trovare i responsabili"
Mer, 06/11/2019 - 18:33