Umbria | Italia | Mondo

Candidatura Unesco di Trasimeno, Cascata Marmore e Piana Castelluccio, si va avanti

La Seconda Commissione consiliare ha approvato all’unanimità dei presenti una Proposta di risoluzione promossa da un consigliere di minoranza e fatta propria dalla stessa Commissione, concernente la candidatura del Lago Trasimeno, della Cascata delle Marmore e della Piana di Castelluccio di Norcia nella Lista del Patrimonio Mondiale UNESCO.

L’atto, approdato in Aula nelle scorse settimane e rimandato alla
discussione della Commissione, è stato approfondito attraverso audizioni di
soggetti interessati, istituzionali e non.

Nel documento viene, tra le altre cose, sottolineato che “il Lago
Trasimeno, la Cascata delle Marmore e la Piana di Castelluccio di Norcia
rappresentano per l’Umbria non soltanto incantevoli scorci naturalistici,
ma anche la secolare azione dell’uomo che li ha rispettati ed in alcuni
casi plasmati, vivendo in armonia con la natura e creando così contesti
storico-artistici-naturalistici unici al mondo” e che “raccolgono un
altissimo numero di visitatori e turisti da parte di una utenza nazionale ed
internazionale”.

La Proposta di risoluzione, se approvata anche dall’Aula, impegnerà la
Giunta regionale a: “attivarsi presso il Ministero della Cultura, il
Ministero del Turismo e in tutte le altre sedi istituzionali ritenute utili
affinché venga presentata la candidatura del Lago Trasimeno, della Cascata
delle Marmore e della Piana di Castelluccio di Norcia nella Lista del
Patrimonio Mondiale (World Heritage List) tenuta dall’UNESCO, coinvolgendo in tale processo le istituzioni e le comunità locali inclusi tutti gli enti in questi luoghi ritenuti più rappresentative; stabilire preventivamente, in accordo con le comunità e gli enti locali di questi luoghi, la specifica delimitazione e la sottocategoria in cui candidare ciascuno dei suddetti territori nell’ambito della Lista del Patrimonio Mondiale (World Heritage List) dell’UNESCO; promuovere, comunicare e sostenere, anche a livello amministrativo e burocratico, con le risorse di cui potrà disporre ed in collaborazione con gli altri enti locali interessati, il progetto e tutte le strategie necessarie per giungere alla presentazione ufficiale delle candidature”.