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Campo rom di Sant’Eraclio, il nodo delle due famiglie ospiti

Lo smantellamento del campo rom di Sant’Eraclio è stato al centro dell’ultima riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, presieduta dal prefetto di Perugia, Raffaele Cannizzaro, alla presenza dei vertici provinciali delle forze dell’ordine oltre che de sindaci di diverse città interessate da vari temi.

In apertura dei lavori, in particolare, è stata approfondita la situazione del campo Rom di Foligno, già oggetto di specifiche precedenti riunioni dell’organismo.

Nella circostanza, il sindaco Nando Mismetti (nella foto) ha rappresentato la necessità, al fine di eliminare gli abusi edilizi ivi accertati, di individuare idonea sistemazione alloggiativa per i due nuclei familiari presenti, che allo stato, si stanno valutando. Da parte sua, il prefetto Cannizzaro, nel rispetto delle reciproche competenze, ha fornito la massima disponibilità del Comitato, al fine di favorire il ripristino di condizioni di piena legalità, ed il perseguimento a tal fine di soluzioni condivise.

Lo smantellamento del campo rom di via Londra era stato al centro della seduta del consiglio comunale di Foligno del 20 marzo, quando l’assise in modo bipartisan aveva votato l’iter per l’acquisizione dell’area e lo smantellamento degli abusi edilizi lì presenti. Ma da affrontare, appunto, rimane la questione del trasferimento delle due famiglie che attualmente vi abitano.