Doveva essere una tranquilla conferenza stampa, per illustrare il progetto di ‘Controllo del Vicinato’. Ad un certo punto però, si sono presentati, all’improvviso, alcuni rappresentanti del comitato civico ‘Difendi Sant’Eraclio’ che hanno fatto ‘irruzione’ nella saletta affrescata del Palazzo Comunale, dove l’assessore alle Politiche Sociali Maura Franquillo, ed il vicecomandante dei Vigili Urbani, Fabio Massimo Ambrogi, stavano illustrando l’iniziativa.
L’incontro con i giornalisti di questa mattina, è stato quindi preceduto dalla protesta del comitato contro il campo rom ancora presente alle porte del paese, con una decina di cittadini inferociti che ha chiesto interventi immediati e risolutivi. L’accampamento di via Londra – hanno ricordato – doveva essere smantellato come da delibera di Consiglio comunale dello scorso 20 settembre.
Sono stati denunciati vari problemi legati alla sicurezza nella zona, dai roghi agli spari che terrorizzano i residenti. Un duro faccia a faccia con l’assessore Franquillo, sino all’abbandono della ex Sala della Giunta da parte degli esponenti del comitato civico.
L’assessore, da parte sua, ha assicurato che gli uffici preposti si stanno muovendo proprio in vista dello smantellamento del campo rom, previsto entro la fine dell’anno. E per questo – è stato sottolineato – servono soluzioni per minori e famiglie con disabili.
Tornando al tema oggetto della conferenza stampa, ecco che sarà attivato prossimamente a Cave e Maceratola il cosiddetto servizio di ‘Controllo del Vicinato’ nell’ambito di “un più ampio sistema integrato di sicurezza urbana, da affiancare agli interventi di esclusiva competenza delle forze di polizia, per favorire e migliorare la conoscenza reciproca nell’ambito dei quartieri e frazioni del Comune di Foligno”. Obiettivo che rientra nel protocollo d’intesa sul controllo del vicinato, siglato tra Prefettura e Comune di Foligno. Nelle frazioni indicate, sono già stati attivati alcuni gruppi di cittadini, e saranno collocati appositi cartelli con la scritta “Zona
controllo del vicinato”.
“Un’iniziativa – ha evidenziato la Franquillo – che vuol rafforzare il rapporto di collaborazione tra i cittadini e le istituzioni, promuovendo educazione alla convivenza, legalità, integrazione ed inclusione sociale”.
Presente, come detto, anche il vicecomandante dei Vigili Urbani, Fabio Massimo Ambrogi, considerando che il precedente ha lasciato l’incarico mentre il nuovo si deve ancora insediare.
“I cittadini che aderiscono al progetto svilupperanno attività di osservazione nell’area intorno alle abitazioni dove vivono”.
I gruppi di controllo comunicheranno tra loro tramite messaggi, integrando e mai sostituendo l’operato delle forze dell’ordine.