La città di Gubbio è stata scelta, insieme ad altre sei località italiane, per lo svolgimento delle finali dei Campionati studenteschi di Corsa campestre, rivolti ai ragazzi delle scuole secondarie di secondo grado. La città, dunque, ospiterà la specialità dal 20 al 22 marzo prossimi, nell’ormai collaudato scenario del parco del Teatro Romano.
Ad annunciarlo sono stati il sindaco Filippo Mario Stirati e l’assessore Gabriele Damiani: “Siamo onorati e orgogliosi di questa scelta, annunciata dal Ministro dell’Istruzione Marco Bussetti nel corso di un evento al quale hanno partecipato anche il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Giancarlo Giorgetti, il presidente del Comitato Olimpico Nazionale Italiano (Coni) Giovanni Malagò, il presidente del Comitato Italiano Paralimpico (Cip) Luca Pancalli e il segretario generale dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani (Anci) Veronica Nicotra“.
E’ un risultato che non viene a caso ma è frutto di un impegno di anni nel settore sportivo delle gare nazionali di atletica, sostenute dall’amministrazione con l’insostituibile apporto della ‘Gubbio Runners’ che da anni si prodiga con professionalità e passione alla migliore riuscita degli eventi. L’Ufficio regionale scolastico con Mauro Esposito assicurerà il coordinamento del Comitato organizzativo, che seguirà tutte le tappe logistico-organizzative, con la presenza della Fidal Umbria e degli altri componenti, ciascuno nel proprio ruolo
“Saranno presenti – concludono Stirati e Damiani – 8 rappresentanti per ogni regione e 60 atleti paralimpici. L’attenzione sarà focalizzata infatti sulle azioni da mettere in campo per promuovere lo sport a scuola, con riferimento particolare agli alunni con disabilità. Per Gubbio si apre una nuova vetrina mediatica che avrà anche ricadute positive nel turismo, proseguendo nel trend eccezionale registrato nel periodo delle festività natalizie. I Campionati Studenteschi e la Festa dello Sport sono occasioni importanti, di gioia e di condivisione, con l’obiettivo di avere più sport a scuola, a partire dalla primaria, con investimenti sull’impiantistica sportiva e sulla formazione“.