Politica

Camping e villaggi possono avere le 5 stelle

Via libera dalla II Commissione regionale alla proposta di regolamento, predisposta dalla Giunta regionale, per l’esercizio delle attività delle strutture ricettive e delle agenzie di viaggio e filiali, in attuazione della legge regionale ‘8/2017’. Il documento, illustrato in Commissione dall’assessore Paparelli, ha ottenuto 6 voti favorevoli (Brega, Chiacchieroni, Leonelli, Smacchi-Pd, Rometti-SeR, Ricci-Misto-Rp/Ic) e 2 astenuti (Liberati-M5S, Fiorini-Lega).

Come ha ricordato Paparelli, si tratta del primo dei tre regolamenti attuativi della legislazione turistica regionale al quale seguiranno, a breve, gli altri due relativi all’accoglienza turistica (Iat) e alle Pro loco dell’Umbria.

Il regolamento, preadottato dalla Giunta ad aprile, a luglio ha ottenuto il parere favorevole del Cal. Il regolamento è suddiviso in 5 titoli: finalità della proposta; disposizioni attuative per l’attività delle strutture ricettive; requisiti igienico-sanitari per preparazione e somministrazione alimenti e bevande; organizzazione ed intermediazione dei viaggi; disposizioni finali e transitorie).

Per innalzare qualitativamente l’offerta ricettiva regionale è stata inserita la classificazione a 5 stelle anche per le strutture ricettive all’aria aperta (campeggi, villaggi turistici e camping village). Rispetto alla riclassificazione quinquennale delle strutture ricettive viene stabilito che decorrerà dal prossimo primo gennaio 2019.

Riguardo ai posti letto e alle dimensioni minime, vengono dettate disposizioni per le “suite”. Rispetto all’esercizio dell’attività ricettiva vengono dettagliatamente elencate le informazioni contenute nella ‘Scia’ (Segnalazione certificata di inizio attività) resi dal titolare con autocertificazione; vengono anche individuati i provvedimenti comunali in caso di carenza o difformità da quanto dichiarato. Viene prevista la possibilità di reclamo scritto da parte degli ospiti da presentare al Comune competente per territorio. Per quanto riguarda la denominazione, le strutture ricettive già autorizzate possono continuare ad utilizzare la denominazione a suo tempo dichiarata.

I requisiti igienico-sanitari per la preparazione/somministrazione di alimenti e bevande sono state redatte in collaborazione con il Servizio regionale ‘Prevenzione, sanità, veterinaria e sicurezza alimentare’. Per le agenzie di viaggi e turismo e filiali, come per le strutture ricettive, viene dettagliatamente esposta la disciplina amministrativa per l’esercizio dell’attività ed i relativi, eventuali,
provvedimenti in caso di carenza o difformità dei requisiti dichiarati nella ‘Scia’.