Completato il nuovo Piano di Protezione Civile di Campello sul Clitunno per la gestione del rischio e delle emergenze. L’ Amministrazione comunale grazie al lavoro svolto dal comando di Polizia Municipale di Campello sul Clitunno, in collaborazione con la Provincia di Perugia e l'Associazione nazionale comuni italiani (Anci), ha messo a punto una serie di elementi di rinnovamento del Piano per la gestione dell'emergenza in caso di calamità naturali o di rischi.
Il nuovo strumento è stato adeguato alla normativa nazionale vigente, ai mutamenti del territorio e a altre novità urbanistiche presenti, in modo da consentire agli organi preposti e ai volontari del gruppo comunale di Protezione Civile di intervenire in maniera tempestiva ed efficace in caso di rischio per la popolazione, per gli insediamenti abitativi e produttivi e per le infrastrutture. In particolare, nel primo stralcio del rinnovato Piano, sono state trattate le emergenze relative al rischio idrogeologico (esondazione e alluvioni) e il rischio incendio, con particolare riguardo ai centri urbani a ridosso delle aree boschive o delle zone fluviali del Clitunno e della Marroggia. Un Piano già operativo che prevede anche un ulteriore sviluppo con l’inserimento del rischio sisma, propedeutico alla stesura del Piano Comunale Multirischi (PCM), che tra settembre ed ottobre 2011 sarà definitivamente approvato.
Un team di esperti ha lavorato a lungo alla realizzazione del nuovo documento, in considerazione delle peculiarità del territorio e producendo una cartografia aggiornata in cui sono state individuate le zone d'accesso e di intervento e le aree di ammassamento e sgombro. In prossimità delle zone abitate, sono stati individuati punti di raccolta e di smistamento per gli operatori di prima emergenza e per i volontari per fare in modo che in caso di necessità tutte le risorse disponibili convergano in tempi stretti per avviare tempestivamente la fase operativa.
Non solo. Tutti i volontari della Protezione Civile presenti sul territorio saranno presto introdotti ad un percorso di formazione che prevede una parte teorica sulle novità del Piano e una parte pratica con esercitazioni e simulazioni dello stato di emergenza. Ad ogni volontario sarà consegnato un kit contenente la guida in cui sono illustrati nel dettaglio i comportamenti e le regole di da adottare in caso di incendio o esondazione.