Si svolgerà il prossimo sabato 17 marzo a Campello sul Clitunno il Laboratorio della Memoria, un progetto di educazione alla cittadinanza attraverso la storia pensato e realizzato dall’Isuc, Istituto per la storia dell’Umbria contemporanea. L’iniziativa nasce per attivare una riflessione costante sui diritti umani. È fondamentale – ha dichiarato Paolo Pacifici, Sindaco di Campello sul Clitunno – rispondere al bisogno di storia delle nuove generazioni, affinchè ragazze e ragazzi possano avere consapevolezza del passato ed elaborare insieme nuove pratiche per un futuro di pace.
Alle 9.30 è prevista una cerimonia commemorativa che si svolgerà presso il campo PG 77 di Pissignano davanti al monumento degli internati montenegrini. Oltre a quello di Paolo Pacifici, Sindaco di Campello sul Clitunno, è previsto l’intervento di Dino Renato Nardelli, dell’Istituto per la storia dell’Umbria contemporanea. All'evento parteciperanno gli studenti dell’Istituto R. Casimiri di Gualdo Tadino, che leggeranno articoli tratti dalla Carta dei Diritti Fondamentali dell’Unione Europea e gli studenti della scuola media di Campello sul Clitunno D. Alighieri, che proporranno stralci di testimonianze di ex internati nel campo.
Al termine della cerimonia prenderà il via il Laboratorio della memoria, che vedrà esperti dell’Isuc coordinare le attività con le scuole. Idea principale dei laboratori è trasformare in percorsi formativi i luoghi come il campo PG77, oggi mute testimonianze della storia. Ringrazio il Dott. Nardelli – prosegue Pacifici – che illustrerà a Campello il fondamentale lavoro che l’Isuc sta svolgendo già da diversi anni nei nostri territori. Attraverso strumenti nuovi, metodi partecipativi e risorse umane estremamente qualificate, l’Istituto riesce a trasformare i nostri luoghi in documento e a renderli espressione tramite la conoscenza storica.