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Campello, buon inizio del 1° Laboratorio Internazionale di Pittura ad Acquerello

È iniziato nel migliore dei modi il «1° Laboratorio Internazionale di Pittura ad Acquerello» (I International Watercolour Wortkshop) complici anche la bellissima giornata e il fascino delle Fonti del Clitunno, dove si è tenuta la manifestazione.
L’evento, organizzato dall’Associazione Contemporanea di Campello sul Clitunno con il patrocinio della locale Amministrazione Comunale, ha visto il contributo di due importanti aziende locali quali il «Frantoio Marfuga» del pluripremiato Francesco Gradassi e la «Enobottega Vincanta» della dinamicissima Gabriella Proietti.
Il progetto del Laboratorio Internazionale di Acquerello ha avuto origine dalla grande passione per questa tecnica pittorica della restauratrice spoletina Iolida Tizi e della compianta Josepha Van Gennip, artista olandese recentemente scomparsa, che sono riuscite a coinvolgere nel loro utopico progetto di dare la stura ad un «Laboratorio Permanente di Tecnica dell’Acquerello» a Campello sul Clitunno, tutta una serie di grandi artisti di fama mondiale, che hanno dato la loro adesione all’iniziativa.
Il primo artista ad essere invitato è stato l’olandese Gerard Hendriks, considerato uno dei primi cinquanta acquerellisti nel mondo dalla IWS, International Watercolor Society.
Una decina di corsisti hanno seguito con interesse crescente la spiegazione e – soprattutto – la dimostrazione delle varie tecniche dell’acquerello mostrate dal pittore nederlandese; la perizia e l’entusiamo di Gerard Hendriks hanno ben presto contagiato il gruppo dei partecipanti fra cui spiccava l’inglese Linnje Jener, venuta appositamente per partecipare al workshop e per fare una vacanza in questa stupenda isola felice della Regione Umbra.
I cavalletti, posti nel bel mezzo dell’isolotto che si insinua nelle Fonti, hanno ben presto attratto la curiosità e l’attenzione dei tanti turisti che oggi affollavano le vene del Clitunno creando di fatto capannelli di persone che commentavano e fotografavano i singoli lavori dei vari aspiranti artisti all’opera, confrontandoli fra loro e con il prototipo del generoso artista olandese.