Categorie: Cronaca Terni

Camorra arrestato a Terni Pasquale Sibillo, boss della “paranza dei bambini”

È terminata in Umbria la latitanza del boss camorrista Pasquale Sibillo. La polizia lo ha tratto in arresto a Terni, le indagini sono state coordinate dal pubblico ministero Henry John Woodcock.

Sibillo, appena ventiquatrenne era ricercato dal giugno scorso. Classe 1991 era considerato il capo del clan di Forcella dopo la morte del fratello Emanuele, ucciso al termine di una sparatoria contro il clan dei Buonerba per il controllo dello spaccio. Sibillo, detto Lino, secondo il racconto di molti pentiti era a capo di una cosca che ha creato un cartello, quello dei giovani camorristi del quartiere di Forcella (detta la “paranza dei bambini”), che sta tentando di avere il controllo del centro storico di Napoli, opponendosi anche al potente clan Mazzerella.

A maggio scorso era stato bersaglio di un agguato dal quale era uscito indenne anticipando l’azione dei sicari; mentre il fratello Emanuele, venne ucciso il 9 giugno in via Oronzio Costa, sempre a Forcella.

Sibillo si trova adesso in questura a Terni dove si è svolta l’azione congiunta della squadra mobile ternana e di quella di Napoli. Attualmente sono in corso le operazioni di identificazione al termine delle quali il giovanissimo boss dovrebbe essere trasferito nel carcere di Vocabolo Sabbione. Si apprende anche che a seguito dell’operazione che ha portato all’arresto sarebbero in corso anche una serie di perquisizioni sempre a Terni.