Istituzioni

Camera di Commercio dell’Umbria, via libera all’unione di Perugia e Terni

Messo un punto fermo sulla riforma delle Camere di Commercio. Il decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 16.02.2018  – che ha ricevuto il via libera da parte della Corte dei Conti ed è in attesa di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale – consente di portare a compimento la riorganizzazione del Sistema Camerale per accompagnare il processo di modernizzazione del Paese.

Il provvedimento conferma il nuovo assetto territoriale camerale che permetterà alle Camere di Commercio italiane di rispondere con più efficacia ed efficienza alle nuove funzioni innovative di cui sono state investite per sostenere la crescita di imprese e territori lungo le nuove frontiere dello sviluppo.

Questo passaggio segna la fine dell’iter legislativo iniziato tre anni fa con la riforma della PA e delinea chiaramente la nuova identità e i nuovi compiti del sistema camerale nel Paese.

La tabella di marcia si farà adesso più serrata per arrivare pronti al traguardo delle 60 Camere di commercio, rispetto alle originarie 105, come previsto dal decreto. Ad oggi sono 27 le Camere di Commercio che hanno già portato a conclusione il processo di accorpamento con l’istituzione di 12 nuovi enti accorpati, portando a 90 il numero complessivo delle Camere attualmente presenti in Italia.

Le nuove Camere di Commercio si occuperanno di funzioni innovative coerenti con i piani di sviluppo del Paese in tema di digitalizzazione, orientamento al lavoro e alle professioni, turismo e cultura.

Dalla fusione delle Camere di Commercio di Perugia e Terni,  nascerà la Camera di Commercio dell’Umbria.

Dopo l’assenso definitivo della Corte dei Conti al Decreto ministeriale,  il Commissario  Ad Acta Dr. Mario Pera,  con avviso del 1° marzo 2018,  ha avviato la procedura per la costituzione del Consiglio della Camera di Commercio dell’Umbria, nel rispetto delle modalità stabilite dal D.M. n. 156/2011.

Primo passo dell’iter costitutivo è la presentazione della documentazione per la costituzione del Consiglio della Camera di Commercio dell’Umbria che deve avvenire,  a pena di esclusione dal procedimento, entro 40 giorni dalla data di pubblicazione dell’avviso, e quindi entro le ore 12.30 di martedì 10 aprile 2018 con le modalità prescritte dal D.M. n. 156/2011.

Gli elenchi vanno forniti da parte delle Associazione Imprenditoriali e di Categoria,  in duplice copia su foglio elettronico (formato CSV, ODS, XLS) e in formato PDF/A, sottoscritto con firma digitale, a norma dell’articolo 25 del decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, e successive modificazioni, crittografato con la tecnica asimmetrica.

La mappa geografica delle nuove Camere di Commercio

Regione Nuova Camera di commercio
Valle d’Aosta Camera Valdostana
Piemonte Torino

Cuneo

Biella e Vercelli-Novara-Verbano Cusio Ossola

Alessandria-Asti

Liguria Genova

Riviere di Liguria (Imperia, La Spezia, Savona)

Lombardia Brescia

Bergamo

Varese

Camera Metropolitana di Milano-Monza  Brianza-Lodi

Cremona-Mantova-Pavia

Como-Lecco

Sondrio

Trentino Alto Adige Bolzano

Trento

Veneto Padova

Verona

Vicenza

Venezia Rovigo-Delta Lagunare

Treviso-Belluno

Friuli Venezia Giulia Venezia Giulia (Trieste-Gorizia)

Pordenone-Udine

Emilia Romagna Bologna

Modena

Camera della Romagna-Forlì-Cesena e Rimini

Camera dell’Emilia (Parma, Piacenza, Reggio Emilia)

Ferrara-Ravenna

Toscana Firenze

Camera della Maremma e del Tirreno (Livorno-Grosseto)

Lucca-Massa Carrara-Pisa

Arezzo-Siena

Pistoia-Prato

Umbria Camera dell’Umbria (Perugia-Terni)
Marche Ancona-Ascoli Piceno-Fermo-Macerata-Pesaro e Urbino
Lazio Roma

Frosinone-Latina

Rieti-Viterbo

Abruzzo Chieti e Pescara

Camera del Gran Sasso d’Italia (L’Aquila e Teramo)

Molise Camera del Molise (Campobasso- Isernia)
Campania Napoli

Salerno

Caserta

Camera dell’Irpinia-Sannio (Avellino e Benevento)

Puglia Bari

Lecce

Foggia

Brindisi-Taranto

Basilicata Camera della Basilicata (Potenza-Matera)
Calabria Cosenza

Reggio Calabria

Catanzaro-Crotone-Vibo Valentia

Sardegna Nuoro

Sassari

Cagliari-Oristano

Sicilia Palermo e Enna

Agrigento-Caltanissetta-Trapani

Messina

Catania-Ragusa-Siracusa