Immaginate di tornare a casa ed accorgervi che la vostra chiave non apra più la porta di ingresso e che tutto quello che possedete sia ora in uso a due sconosciuti che hanno deciso di vivere in quella che, almeno fino a pochi giorni prima, era la vostra abitazione.
La storia ha dell’incredibile ma è proprio quello che è successo ad un libero professionista di Perugia che, con la moglie, tornato dopo qualche settimana nella sua casa di Assisi, ha trovato l’amara sorpresa: qualcuno aveva cambiato la serratura della porta, aveva spaccato il vetro ad una finestra e si era -per così dire- “rubato” la casa.
L’uomo ha così deciso di avvertire al 112 i Carabinieri che giunti sul posto hanno accertato che in quel momento non vi era nessuno all’interno dell’immobile e pertanto si sono nascosti in attesa di sorprendere gli autori di tale occupazione abusiva.
L’attività di osservazione ha dato i suoi frutti in piena notte quando due soggetti, un italiano 37enne ed un rumeno 27enne, hanno regolarmente aperto la casa e vi hanno fatto ingresso. A quel punto è scattata l’irruzione ed i due sono stati arrestati con le accuse di violazione di domicilio aggravata, furto aggravato e ricettazione. I Carabinieri della locale Stazione, coadiuvati dal personale del Radiomobile di Assisi, hanno infatti accertato che i due soggetti avevano anche posto in essere un allaccio abusivo alla corrente elettrica utilizzando un cavo lungo oltre 100 metri che, passando addirittura sotto la rete ferroviaria, andava a sottrarre corrente ad un vicino centro sportivo.
Inoltre i due non avevano avuto remore a fare la spesa riempiendo il frigorifero e avevano con loro anche materiale di probabile provenienza furtiva (ad esempio una cassetta con arnesi da scasso). Gli arrestati sono stati tradotti nella casa circondariale di Capanne (PG) a disposizione della magistratura perugina.