Dopo il successo delle prime due edizioni, torna a Città di Castello, dal 26 al 29 marzo, il festival “non convenzionale” sui libri e la lettura CaLibro, con un programma ricco di ospiti ed eventi. La manifestazione è organizzata dall’Associazione culturale il Fondino.
Contenuti e luoghi – CaLibro ha un’attitudine performativa e visiva, a dimostrare tutte le possibili estensioni della lettura, contaminandosi con altri ambiti artistici. La città si animerà per quattro giorni di incontri, dialoghi, reading, mostre, spettacoli teatrali, performance artistiche. Gli eventi si svolgeranno sia in luoghi significativi e noti della vita tifernate (Teatro degli Illuminati, Palazzo del Podestà, Museo Ex Seccatoi, Tela Umbra), sia in luoghi più“alternativi” (Officina MentalMeccanica, Il Torrione).
Gli ospiti di CaLibro 2015 saranno numerosi e di assoluto livello. Gli scrittori, ovviamente, rappresenteranno il centro della scena. Il festival ha puntato ancora su quegli autori che esprimono il meglio della narrativa italiana di qualità, quella capace di lasciare un segno con opere innovative e di rottura. Il mix proposto è quello tra scrittori affermati ed emergenti.
Tra gli autori di rilievo, spicca la presenza di Antonio Moresco, da poco uscito con Gli increati (Mondadori), volume finale della trilogia. CaLibro, in collaborazione con la Fondazione Palazzo Albizzini-Collezione Burri, dedicherà, sabato 28 alle ore 17, una performance d’eccezione al Museo degli Ex Seccatoi del Tabacco, per una compenetrazione fra l’opera di Moresco e quella di Alberto Burri. La performance sarà composta da 5 micro-spettacoli nelle varie sale del museo. Insieme a Moresco parteciperanno, tra gli altri, lo scrittore Vanni Santoni e il cantautore Paolo Benvegnù.
Ad arricchire il festival saranno presenti, poi, Marco Peano e Nadia Terranova, usciti da poco con i loro romanzi d’esordio. I due autori dialogheranno insieme (venerdì 27 marzo alle 18) sui punti in comune che animano le loro opere. Un trittico di scrittori composto da Francesco Pecoraro, Giorgio Falco e Francesco Maino, porterà a Città di Castello (sabato 28 marzo alle 21.30) la potenza delle proprie opere più recenti.
Giorgio Fontana, Nicola Lagioia e Davide Orecchio daranno vita, domenica 29 marzo alle 17.30, all’incontro “Di libri di segni d’Italia”. I tre scrittori invitati per questo incontro, autori rispettivamente di “Morte di un uomo felice”, “La ferocia” e “Stati di grazia”, parleranno in conferenze di circa 20 minuti l’una di alcuni dei temi principali che attraversano i loro libri. Inoltre, per questo evento, CaLibro ha affidato i libri dei tre autori ospiti alle mani disegnatrici di tre illustratori locali (Silvia Checchoni, Gaetano Bigi e Marcello Volpi), le cui illustrazioni verranno proiettate durante le tre mini-conferenze, per una simbiosi fra parole e immagini che sottolineerà il valore estetico e l’importanza delle storie raccontate.
Teatro – Il connubio tra teatro e letteratura sarà rappresentato da due spettacoli: “Buongiorno signor Gauguin!” tratto dal romanzo “Una solitudine troppo rumorosa” dello scrittore ceco Hrabal, e “Componibile Cortazár”, un omaggio al grande scrittore argentino Julio Cortazár.
Biblioteca-emotiva – Tra le novità della terza edizione del festival ci saranno la mostra “Biblioteca-emotiva: madeleines in forma di libro”, al Palazzo del Podestà, che vedrà i visitatori muoversi liberamente tra libri e ricordi, e una video-installazione dedicata al racconto “Bartleby lo scrivano” di Melville sempre nello stesso luogo. La presentazione di questi due eventi, giovedì 26 marzo alle 18.30, inaugurerà ufficialmente il festival.
Il verso più lungo del mondo – La mattina del 28 marzo sarà caratterizzata dalla presenza del poeta e street artist Ivan che, percorrendo le vie del centro storico, realizzerà il “verso più lungo del mondo”, aiutato attivamente dal pubblico e dai passanti.
Per i più piccoli – Ulteriore novità sarà la presenza due laboratori creativi per i lettori più piccoli (“Piccoli CaLibri”), laboratori che saranno allestiti nei bellissimi locali della Tela Umbra. Come nella scorsa edizione, CaLibro entrerà nelle scuola con l’evento “Piccoli Maestri”: due scrittori locali racconteranno ad alcune classi di scuole elementari e medie-superiori due grandi classici della letteratura.
Festa a tema letterario – Non può mancare la festa a tema letterario di CaLibro; dopo gli anni ’20 di Scott Fitzgerald e gli anni ’90 di Jack Frusciante, in questa edizione si celebrerà il decennio degli anni ’80 rendendo omaggio alla figura del grande Pier Vittorio Tondelli, scrittore simbolo di quegli anni (Rimini, Altri Libertini, Camere separate, Pao Pao etc…). La festa si terrà sabato sera, 28 marzo, presso i suggestivi spazi del Torrione.
Chiusura con Christian Raimo – Il cartellone del festival si chiuderà domenica 29 marzo, alle 21.30, al Teatro degli Illuminati, con un vero e proprio one man show di Christian Raimo, scrittore e giornalista culturale. Con questo spettacolo, prima assoluta pensata proprio per CaLibro, Raimo si produrrà in uno spettacolo fra il reading o la stand-up comedy con alcuni brani dai suoi libri, e non solo.