Cronaca

Calendimaggio, la Parte de Sotto non accetta la sentenza dei Saggi e annuncia ricorso

Non si fermano le polemiche dopo la decisione del Collegio dei Saggi di assegnare il Palio del 1972 alla Nobilissima Parte de Sopra. Venerdì sera i partaioli della Magnifica Parte de Sotto hanno deciso di votare un documento che il prossimo consiglio dovrà tradurre in un ricorso formale.

Come noto, qualche giorno fa è arrivata la decisione su una vicenda al centro di polemiche da quasi 70 anni. Per anni il Palio venne considerato blu, fin quando nel 1996 diventò ex-aequo. Da allora Sopra ha fatto molteplici ricorsi, sull’ultimo dei quali è arrivata una decisione giorni fa, favorevole alla Nobilissima, che sale così a 33 vittorie contro le 30 della Magnifica. Nel motivare la loro decisione, i Saggi spiegano aver deciso in base alla verità “storica”, “privilegiando i documenti scritti assistiti da una plausibile ufficialità ovvero corroborati da una pluralità di fonti”. E i documenti “attestano” che Parte de Sopra ha vinto nel 1972, non solo perché sin da quell’anno vengono contestate le modalità della vittoria, ma anche perché esistono anche i verbali di una riunione dell’Ente svolta il giorno dopo la manifestazione, in cui Sopra risulta vincente. Per contro, non risulta che ci sia mai stato un ordine del giorno con cui l’Ente, nel 1996, abbia mai approvato l’ex aequo né ad esempio lettere di protesta o altro che una simile decisione, se veramente presa ‘ufficialmente’, avrebbe comportato.


Calendimaggio di Assisi, dopo quasi 50 anni la vittoria del ’72 è Nobilissima


“Il documento – dice Massimiliano Della Vedova, Priore Maggiore di Parte de Sotto, alla Nazione Umbria, a proposito della assemblea di venerdì – contiene azioni che siamo intenzionati a portare avanti: il consiglio è in scadenza, si vota il 21 e 22: il documento votato dall’assemblea dovrà essere un ‘testimone’ che passerà al nuovo. Di certo la sentenza dei ‘magistrati’ ha destabilizzato la Parte: c’è chi ha ritirato la candidatura, chi l’ha congelata. Siamo pronti a fare le nostre mosse: fosse anche che ci volessero altri 47 anni”.

Intanto, come accennato, il Calendimaggio di Assisi si prepara a rinnovare le Sue cariche. Scaduto il triennio cominciato nel 2016, le due Parti lavorano per eleggere i nuovi vertici, per poi scegliere, entro il 31 ottobre in caso di accordo tra Magnifica e Nobilissima e comunque non oltre il 20 novembre, anche il presidente dell’Ente, di concerto anche con il sindaco di Assisi. In entrambi i casi, per candidarsi a consigliere, è necessario presentare la richiesta al Priore Maggiore (Massimiliano Della Vedova, Sotto, e Aleardo Pelacchi, Sopra) entro la mezzanotte del 15 settembre. Le elezioni per i rinnovi dei consigli si terranno sabato 21 (dalle 14 alle 20) e domenica 22 settembre (dalle 9 alle 20), con un seggio in piazza del Comune, nella sede dell’Ente Calendimaggio (per la Nobilissima) e nella Sala del Collegio dei Notari (Torre Civica, per la Magnifica). Ogni partaiolo potrà esprimere fino a venti preferenze; potranno votare i partaioli attivi in regola con il tesseramento e con la quota associativa (possibile regolarizzare anche il giorno delle votazioni), i soci iscritti entro il 15 settembre 2019 c/o quelli iscritti in data successiva (e fino alle elezioni) che compiono i 18 anni tra il 15 e il 21 settembre, purché abbiano presentato richiesta al consiglio di Parte e questo l’abbia accolta.