In Consulta la decisione di non introdurre variazioni | Data unica regionale per il cinghiale, il tesserino cartaceo resterà per due anni dopo l'introduzione di quello digitale
Non ci saranno novità per il Calendario venatorio dell’Umbria rispetto alla passata stagione. Visto che non c’era unanimità tra le associazioni venatorie rispetto ad alcune integrazioni sulle quali c’era comunque un’ampia convergenza, al termine della Consulta la Regione ha comunicato che provvederà ad approvare il Calendario venatorio come lo scorso anno, senza deroghe. Anche per mettersi a riparo da eventuali ricorsi al Tar delle associazioni ambientaliste.
Il 2 settembre preapertura con la tortora, sempre con un numero massimo di abbattimenti prefissato e conteggiato con la app che i cacciatori dovranno scaricare.
Il via generale ci sarà la terza domenica di settembre, mentre la caccia al cinghiale inizierà ad ottobre, con data unica, nonostante le diverse istanze che arrivavano dal Ternano e dal Perugino.
Non ci saranno deroghe nel Calendario venatorio.
Quanto al tesserino venatorio digitale, è stato ribadito che resterà in vigore quello tradizionale fino a quando la Regione non sarà tecnicamente pronta per avviare la sperimentazione. Anche a quel punto, comunque, il tesserino cartaceo rimarrà in vigore, alternativamente a quello digitale, per due anni.