L'appello dell'associazione perugina alla Giunta regionale: bene, si segue il modello Marche | Parere Ispra: inserire pausa per il colombaccio
Cacciatori umbri in attesa del Calendario venatorio. “Non ci interessa aspettare. L’importante è che sia veramente nuovo e ci sia tutto il possibile, come ad esempio nel Calendario della Regione Marche” afferma Claudio Tortoioli, presidente dell’Associazione Nata Libera Perugia.
Che ricorda come il comune di Perugia sia quello con la percentuale più alta di cacciatori tra tutti i maggiori comuni italiani, a testimonianza del radicamento della caccia in Umbria. Che coinvolge anche tanti giovani.
L’apprezzamento per la bozza del Calendario venatorio
Per Tortoioli la bozza del Calendario venatorio umbro ha trovato tanti apprezzamenti tra i cacciatori, in particolare per la preapertura al primo settembre e altre giornate, tortora, colombaccio, corvidi e alcuni anatidi, quaglia dal 10 settembre, e apertura generale la terza domenica.
“Evitare i ricorsi”
“Sappiamo tutti che il parere dell’Ispra non è assolutamente vincolante. Fondamentale invece – aggiunge – è non incorrere in ricorsi. Quindi va assolutamente messa in calendario una pausa per il colombaccio, come fanno altre Regioni, che possa garantire il prelievo anche a coloro che lo vogliono cacciare la seconda quindicina di gennaio”.
Fin qui la soddisfazione per la bozza, le soluzioni temporali, il prelievo minimo per la tortora, l’altissimo apprezzamento “da parte della più evoluta realtà venatoria regionale, anche se nel resto d’Europa la stagione venatoria inizia quasi ovunque prima che in Italia”.
Gli ostacoli e l’appello alla Giunta
Quanto alle critiche, Tortoioli commenta: “Una fronda minoritaria e nefasta cerca di impedire che la Giunta Tesei e l’assessore Morroni possano emanare un buon Calendario, veramente apprezzato. In sostanza – prosegue – l’obbiettivo di alcuni, spavaldi presenti in varie realtà, è scontentare i cacciatori e impedire che la Giunta Tesei conceda di più di quanto concesso dalle Giunte di sinistra, strettamente legate ad alcune delle maggiori associazioni”.
“Invitiamo la presidente Tesei, l’assessore Morroni e tutte le forze politiche di maggioranza e opposizione – è l’invito di Nata libera Perugia – alla emanazione di un Calendario venatorio che segua la bozza emanata”.
Associazione venatoria ambientale Nata libera Perugia