Caccia Umbria

Calendario venatorio, approvate le deroghe anche per la preapertura

La Giunta regionale dell’Umbria ha deliberato la preadozione delle deroghe al Calendario venatorio, che per essere effettive necessitano però di una nuova delibera, una volta ricevuto il parere di Ispra, obbligatorio ma non vincolante.

Il primo settembre confermato che la tortora selvatica si potrà cacciare, esclusivamente da appostamento, dalle ore 6:15 alle ore 19:30 e con utilizzo dell’app per sospendere l’attività venatoria al raggiungimento del carniere complessivo regionale prefissato. In aggiunta, si potrà sparare alle specie cornacchia
grigia, gazza, ghiandaia e piccione di città esclusivamente da appostamento, dalle ore 6:15 alle ore 19:30.

Dal 15 settembre 2024 al 30 gennaio 2025 si potranno cacciare le seguenti specie: alzavola – marzaiola –
germano reale – colombaccio – beccaccia – beccaccino – canapiglia – cesena – codone – fischione – folaga – frullino – gallinella d’acqua – mestolone – porciglione – tordo bottaccio – tordo sassello – volpe.

Dal 2 ottobre 2024 al 30 gennaio 2025 si potranno cacciare le specie cornacchia grigia, gazza e
ghiandaia.

Quanto ai giorni di caccia, questa la modifica: nel mese di settembre, la caccia è consentita i giorni: domenica 1 (esclusivamente tortora selvatica, cornacchia grigia, gazza, ghiandaia e piccione di città);

domenica 15, mercoledì 18, sabato 21, domenica 22, mercoledì 25, sabato 28, domenica 29; per la restante stagione venatoria, la caccia è consentita per tre giorni alla settimana a scelta del
cacciatore, fermo restando il silenzio venatorio nei giorni di martedì e venerdì.

Le associazioni venatorie (Federcaccia, Libera Caccia, Enalcaccia, Italcaccia, Anuu, Cpa) avevano rinnovato all’assessore la richiesta delle deroghe. Sulla cui effettiva entrata in vigore, però, occorre attendere il parere di Ispra, non vincolante ma comunque obbligatorio.