Perugia

Caldo africano, a Perugia il picco giovedì

E’ attesa per giovedì la giornata più calda di questo giugno che nella sua coda sta portando il vento africano.A seguito del bollettino trasmesso in data  dal Centro di Competenza Nazionale del Ministero della Salute con il quale, anche per le giornate di oggi (25 giugno), di mercoledì 26 e di giovedì 27 giugno si prevedono temperature massime percepite, rispettivamente di 32, 34 e 36 gradi, con condizioni meteorologiche che possono avere effetti negativi sulla salute della popolazione a rischio, è dichiarata la fase di disagio (livello 2) per le giornate di martedì e mercoledì e quella di forte disagio (livello 3) per la giornata di giovedì.

Per eventuali emergenze e informazioni sono a disposizione i seguenti numeri telefonici, negli orari di ufficio: 075 577 4410 o 577 4465;  negli altri orari, fino alle ore 18,00, sarà operativo il numero di telefono della centrale operativa dei Vigili Urbani 075 5723232 allo scopo di ricevere le telefonate del cittadino in difficoltà.

Si invita la popolazione a rischio ad adottare le seguenti misure qualora temperatura e l’umidità dell’aria aumentino:

·         Bere più liquidi ( in particolare acqua ),

·         Stare in casa o in zone ombreggiate e fresche e, se possibile, in ambienti condizionati nelle ore di maggiore insolazione (tra le 11 e le 15).

·         Ventilare l’abitazione.

·          Se si percepisce un surriscaldamento corporeo, aumentare la ventilazione, usare un condizionatore se è possibile.

·         Nelle ore più calde, se non si ha un condizionatore in casa, fare docce e bagni extra o recarsi in luoghi vicini in cui vi sia l’aria condizionata (per esempio, cinema, centri commerciali, biblioteche).

·         Indossare abiti leggeri, di colore chiaro, non aderenti, anzi sciolti, per permettere la circolazione dell’aria sul corpo.

·         Evitare esercizi fisici non necessari all’aperto o in luoghi non condizionati ed evitare l’esposizione inutile al sole diretto.

·         Nel caso in cui si debbano svolgere attività all’aria aperta: limitarle alle ore mattutine e serali;

·         Preferire pasti leggeri e fare attenzione all’opportuna conservazione dei cibi.

·         Non sostare in automobili ferme al sole né lasciare mai persone, specialmente bambini o anziani, né animali domestici in auto o altri veicoli chiusi

·          Telefonare all’ASL, al Numero Unico all’ Urp o agli Uffici decentrati (ex Circoscrizioni) per conoscere i servizi a cui ci si può rivolgere in caso di necessità e per saper se e dove, nelle vicinanze dell’abitazione vi sono appositi luoghi per il sollievo dal caldo.