L'ad di Vitakraft diserta la serata degli sponsor, da cui vorrebbe sfilarsi in caso di mancato acquisto del club
L’estate societario-calcistica (un’altra) di incertezze del Perugia inizia con un saluto definitivo e un arrivo altrettanto definitivo, almeno a livello di cartellino, anche se non necessariamente sul campo.
Il Modena ha infatti fatto valere l’opzione per riscattare Simone Santoro, approdato in Emilia lo scorso gennaio. Al Perugia arrivano 350mila euro. Un addio con qualche rimpianto sul piano tecnico per la mezzala siciliana, arrivata dal Teramo nell’estate del 2021, che tanto bene aveva fatto il primo anno a Perugia con Alvini, tanto aveva deluso l’anno successivo con Castori. Poi le contestazioni, le esternazioni della mamma, etc. etc. Ecco perché sul piano umano i tifosi biancorossi non si sono certo legati al calciatore e quindi, da questo punto di vista, l’addio è vissuto in modo indolore, anche perché considerato scontato.
I soldi di Santoro (più altri 50mila euro) sono stati versati dalla società biancorossa per acquistare a titolo definitivo dalla Salernitana Edoardo Iannoni, il miglior grifone in questa stagione. Una notizia positiva che ovviamente non dà la certezza che il calciatore vesta la maglia del Grifo anche il prossimo anno, al termine di un calciomercato che si cerca di pianificare nonostante le incertezze sul futuro societario.
Sciurpa diserta la serata degli sponsor
Tanto più dopo le parole pronunciate dal presidente Massimiliano Santopadre nella serata dedicata agli sponsor. “Serate come questa – ha detto rivolgendosi agli sponsor – mi danno la forza e il coraggio di andare avanti”. Aggiungendo: “Spero non sia l’ultima, ma se dovesse esserlo non sarà questa nello specifico”. Parole pronunciate da un presidente che si dice disposto a trattare la vendita del club una volta certificata dal Tribunale l’omologa dell’accordo per ridurre e spalmare il debito con l’Agenzia delle entrate. Parole che non sono state ascoltate da Claudio Sciurpa, ad di Vitakraft, che ha scelto di non andare alla serata, come i fratelli Antonini di Central Energy. E se la trattativa per la vendita non dovesse andare a buon fine (ammesso che la trattativa sia effettivamente fatta avviare), possibile che si possano sfilare dagli sponsor per un’altra stagione del club a guida Santopadre.
Del resto, Sciurpa, in uno degli Incontri a Santa Giuliana, aveva già detto di non essere interessato a sponsorizzazioni per la C, che non dà adeguati ritorni di immagine. Eppure aveva rinnovato l’impegno, dopo la retrocessione. Ma questa volta, dopo i tanti rinvii del tavolo con “l’amico Santopadre”, potrebbe veramente fare un passo indietro.