Perugia

Calciomercato Grifo: novità in tutti i reparti, ma prima c’è da sfoltire

Novità in tutti i reparti per il Perugia targato Castori. Il direttore sportivo Giannitti ha già alcuni giocatori nel suo radar, ma prima c’è da sfoltire la rosa, tra giocatori che non trovano il gradimento del nuovo tecnico e fine prestiti da gestire. Oltre, naturalmente, agli equilibri di bilancio da guardare.


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Rosa da sfoltire prima del raduno

Arrivare al ritiro del 4 luglio senza quei calciatori su cui Castori non intende fare affidamento è già un primo obiettivo a cui si sta lavorando a Pian di Massiano. Senza però “svendere” – come ha detto il presidente Santopadre – calciatori con i quali si può monetizzare per portare in biancorossi uomini che hanno il gradimento del tecnico marchigiano.

Fine prestiti

Melchiorri rientrerà dal prestito alla Spal. Per il gioco di Castori serve un altro tipo di attaccante. Non facile, comunque, trovare una sistemazione che accontenti il “cigno di Treia”. Michele Vano, anche lui al rientro dal prestito alla Pistoiose (maglia con cui ha segnato in C 3 reti in 12 presenze) quelle caratteristiche potrebbe averle, ma solo dal punto di vista fisico. Per la tecnica – e soprattutto per il modo di vedere la porta – Castori chiede ben altro. Per Vano si cercano offerte in C, almeno per piazzarlo ancora in prestito. Su di lui c’è un interessamento, tra gli altri, del Gubbio.

Destinato a tornare a Pian di Massiano solo per rifare le valige anche Giovanni Di Noia, che nell’ultima parte della scorsa stagione ha vestito la maglia del Gubbio. Anche lui non avrebbe il gradimento di Castori.

Discorso diverso per Gianluca Di Chiara. Castori potrebbe utilizzare il terzino, che a Reggio Calabria ha confermato di poter giocare in B. Ma quanto accaduto dopo l’amara retrocessione del Grifo – sua la maglia di uno dei manichini appesi – rende difficile un rientro in biancorosso per l’anno di contratto che ancora resta.

Mancati rinnovi

Ha riconquistato in un certo modo la piazza Falzerano, il cui contratto, però, non sarà rinnovato. E con Ferrarini e Beghetto che termineranno i prestiti (ma su quest’ultimo potrebbe esserci un tentativo per averlo ancora in biancorosso), le fasce sono completamente da rifare.

Difficile la permanenza a Perugia di Salvatore Burrai, che ha ancora un anno di contratto in biancorosso. Il metronomo ha estimatori in B, oltre ad avere una porta sempre aperta a Pordenone.

Sembrava destinato a poter lasciare Perugia già lo scorso gennaio, come pedina di scambio, Mirko Carretta. Che a Castori piace per temperamento, ma per la corsa sulla fascia destra vorrebbe più freschezza. In B uno Carretta può avere mercato, ma occorre valutare quanto si può incassare.

Christian D’Urso ha già giocato per Castori, al Carpi nel 2017. Giocato, si fa per dire: una sola presenza per lui. Difficile che il tecnico di San Severino Marche abbia cambiato opinione, anche perché l’ex Roma anche con la maglia del Grifo solo a sprazzi ha mostrato le sue indubbie capacità.

Piace invece a Castori Marco Olivieri, per il quale il Perugia ha ancora un anno di prestito dalla Juventus. Il tecnico è anche convinto di poter avere tanto da Matos, se riuscirà a risolvere i problemi fisici che lo hanno condizionato nell’ultima stagione. Entrambi, per Castori, sono in grado di attaccare gli spazi, come lui chiede.

Chichizola andrebbe bene a tutti: tecnico, presidente, tifosi. Occorre vedere se anche chi è intorno al portiere argentino intende lasciarlo in Umbria, con un adeguamento di un contratto da prolungare. Lui a Perugia sta bene, anche se l’idea di ritornare in A, ovviamente, lo solletica. Se il portiere dovesse partire, si è parlato dell’ipotesi Belec, che Castori ha allenato a Salerno. Molto difficile, come strada.

Chichizola, con Sgarbi e Kouan, sono i tre Grifoni che potrebbero far gola a qualche formazione di A. “Offerte ufficiali non ci sono arrivate” ha tagliato corto il presidente Santopadre solo due giorni fa. Ricordando, appunto, che comunque il Perugia non intende svendere i suoi calciatori migliori.

I nomi in entrata

In conseguenza di questi possibili movimenti, in entrata sono diverse le manovre di Giannitti. C’è da ricostruire entrambe le fasce. Da trovare un centravanti per Castori, che sappia far salire la squadra e che sia forte nel gioco aereo. Ci sono da sostituire pedine nella zona nevralgica del campo. La difesa del Perugia andrebbe bene così, sempre che non ci siano partenze.

Per gli esterni, chieste informazioni sull’argentino Tiago Casasola, di proprietà della Lazio, che Castori ha già allenato alla Salernitana.

A centrocampo, Giannitti potrebbe riportare in Italia il centrocampista ghanese Raman Chibsah (classe 1993). Salito in Serie A con le maglie di Sassuolo, Benevento e Frosinone. Un talismano con esperienza nei maggiori campionati italiani, che negli ultimi anni ha girato l’Europa tra Turchia, Germania e Grecia. Un regista molto potente fisicamente, in grado, all’occorrenza, di lasciare la spada e impugnare la mazza ferrata. A Castori, uno così, piacerebbe averlo in mezzo al campo.

Dopo la fortunata esperienza con Ferrarini, il Perugia prova a bussare alla porta della Fiorentina per avere il giovane esterno di centrocampo Niccolò Pierozzi (2001). Tra i giovani piace anche il giovane difensore centrale italo-brasiliano Lucas Peres (2002), che si è messo in mostra al Chiasso. Tanto da attirare le attenzioni degli osservatori di Juventus, Napoli e Sampdoria. Il Perugia potrebbe inserirsi per averlo in prestito, così da fargli fare esperienza in B.

La curiosità maggiore riguarda ovviamente le scelte per l’attacco. I gol (29) con cui Matteo Brunori ha portato il Palermo in B hanno fatto ipotizzare un tentativo per riportarlo in Umbria. Ma l’attaccante, di proprietà della Juventus, è nel mirino di diversi club di Serie A.

Se dovesse aprirsi una trattativa con la Cremonese di Alvini (che ha però smentito l’interesse per calciatori del Perugia), Giannitti potrebbe chiedere come contropartita Cedric Gondo, attaccante ivoriano classe 1996. Centravanti forte fisicamente e nel gioco aereo, ma anche abile nell’attaccare gli spazi, potrebbe avere tutte le caratteristiche richieste da Castori, che lo ha avuto a Salerno. A Cremona non ha lasciato un segno particolare, anche se la sua quotazione resta alta. Come quella – considerando anche l’ingaggio – di Samuel Di Carmine, per il quale, secondo l’esperto di calciomercato Alfredo Pedullà, ci sarebbe un nuovo interesse del Perugia. Nuovo, perché già lo scorso annosi era parlato di un ritorno con la maglia biancorossa, con cui ha siglato 38 reti in 70 partite. Ma da allora sono passati quattro anni, in cui Di Carmine non ha brillato. In B con la Cremonese, nell’ultima stagione, ha segnato 5 reti in 31 presenze. Il suo nome, oggi, non sembra più infiammare la piazza, anche se a Perugia ha ancora estimatori.