Aggiornamento ore 16.29 – Torna in libertà ma l’arresto resta convalidato, ai domiciliari: il tifoso ventottenne del Perugia, residente nella zona del Trasimeno, accusato di avere partecipato agli scontri con le forze di polizia dopo la partita tra i biancorossi e il Cesena. Il giudice lo ha quindi rimesso in libertà disponendo per lui il divieto di assistere alle partite per un anno.
La digos ha individuato il giovane esaminando i filmati realizzati dalla polizia scientifica all’esterno dello stadio Curi. Sequestrati all’indagato un paio di pantaloni mimetici che secondo gli investigatori sono stati indossati durante gli scontri.
Indagini serrate quelle della polizia della Questura di Perugia per chiudere il cerchio sugli scontri avvenuti durante e dopo la partita di calcio Perugia – Cesena, sabato scorso, disputata allo stadio Curi, nel capoluogo umbro. Grazie alle telecamere di video sorveglianza, gli agenti della Digos sono riusciti a identificare un giovane 28enne, residente nella zona del Lago Trasimeno, che durante gli scontri avvenuti dopo la partita, in ben due occasioni, ha colpito gli agenti con un sasso e una cinta. Il ragazzo si trova ora agli arresti domiciliari. A suo carico è stata applicata la normativa sugli stadi.
©Riproduzione riservata