Carlo Ceraso
Il Perugia fa un sol boccone della Voluntas Spoleto che, nonostante le mura amiche, non è mai riuscito ad impensierire la formazione ospite di mister Battistini. Se sugli spalti i tifosi locali speravano di ‘cucinare il grifo’, per dirla come i supporters, alla ricerca di un risultato utile alla classifica (così da assicurare la matematica salvezza), in campo l’undici di Borrello non ha mai dato prova di riuscire ad impensierire la porta di Ripa. Una situazione resa più problematica dalla prestazione dell’estremo difensore Mazzoni che, nello spuntino di pre-gara, deve aver mangiato carne di…papera.
Perché almeno due dei 4 gol subiti dallo Spoleto potevano esser evitati. E pensare che all’andata la Voluntas era riuscita a fermare gli avversari sul pareggio (1-1 al Curi).
La gara – I perugini hanno giocato un buon calcio, pur senza spendersi troppo. Nel primo tempo le due squadre si affrontano a viso aperto con il Perugia che concretizza il vantaggio al 14’ con Calcioli che devia una punizione di Benedetti. Non c’è molto da segnalare, tranne un bordata di Ganje fermata dal ‘ragno’ Ripa. Le formazioni vanno negli spogliatoi. Al rientro in campo Esposito – siamo al 49’ – fallisce il pari sparando fuori il pallone, pur da posizione favorevole. 9’ dopo è Luchini a ricevere un pallone nell’area spoletina e a calciare: Mazzoni para in due tempi e si ritrova la sfera alle sue spalle. 0-2. I padroni di casa cominciano ad innervosirsi e la partita rischia di prendere una brutta piega. Per questo l’arbitro Melidoni, fin lì abbastanza ‘comprensivo’, decide di cambiar tattica: al 65’ estrae il cartellino rosso per Esposito, reo di aver colpito con il gomito Pupeschi. Spoleto in 10. Al 69’ tocca a Radi firmare il 0-3 che non lascia più scampo alla Voluntas. Il poker arriva con Fredianiil quale realizza, ad 8’ dal termine, il rigore concesso dall’arbitro. Guizzo dello Spoleto che sigla il punto della bandiera con Di Giuseppe che fa partire un diagonale che spiazza Ripa. 1-4.
Vip sugli spalti – come tutti i derby che si rispettino, la gara ha registrato la presenza anche di molte autorità, specie del mondo politico. Sul prato, riservato insolitamente ai tifosi locali, c’erano fra gli altri l’onorevole Giampiero Bocci, il senatore Domenico Benedetti Valentini, l’assessore allo sport Giancarlo Cintioli, il consigliere della holding trasporti Gilberto Stella e l’ex assessore Fiorella Campana. Ma c’è stato anche chi, forse poco avvezzo a seguire il calcio, ha infilato la porta sbagliata, come il consigliere socialista Enzo Alleori finito dall’altra parte, in mezzo alle tribune dei supporters del Perugia. A nulla è valso il richiamo del compagni di partito Stella a raggiungere la tifoseria spoletina: Alleori ha seguito tutta la gara dalle gradinate riservate agli ospiti. “E’ attratto dal potere perugino…” ironizzavano i politici dall’altra parte del campo.
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