Città di Castello

“Calcio Giovane 90”, a Città di Castello 200 giovani protagonisti della 28^ edizione

E’ partita per il 28esimo anno l’avventura di “Calcio Giovane 90”, il torneo riservato alla categoria esordienti che si svolge a Città di Castello fino a domenica 3 settembre con la partecipazione di 18 società provenienti da tutta Italia. La dimensione del divertimento e del gioco prima di tutto nelle partite che da ieri vedono in campo oltre 200 bambini allo stadio “Corrado Bernicchi”, con il sano spirito di competizione che da decenni fa della manifestazione tifernate una vetrina unica per il talento e per la passione dei giovani.

L’edizione 2017 metterà in palio per la vincitrice un premio davvero speciale. In omaggio al genio artistico di Alberto Burri e al talento calcistico che in gioventù esprimeva in campo con la maglia dell’U.S. Tiferno 1919, sul trofeo di campione di “Calcio Giovane 90” è stata dipinta la casacca biancorossa della quadra che all’epoca rappresentava Città di Castello, con il numero 10 e il nome del maestro tifernate, del quale nel 2015 è stato celebrato il centenario della nascita.

La manifestazione si è aperta ieri con una toccante cerimonia di inaugurazione, nella quale ad accompagnare l’allegria dei giovanissimi calciatori partecipanti al torneo è stata l’emozionante commemorazione di uno degli storici fondatori della manifestazione, il compianto giornalista Fabio Pelosi al quale da quest’anno è dedicato un premio giornalistico patrocinato dal Comune, dall’Ordine dei Giornalisti dell’Umbria, dall’Ussi e dal Comitato regionale della Figc.

Un’iniziativa con la quale gli organizzatori di “Calcio Giovane 90”, con l’amico fraterno Sergio Bartoccioni in prima linea, hanno voluto ricordare l’esemplare amore per la propria professione, per lo sport e per il calcio di una persona che ha lasciato un ricordo indelebile nella comunità tifernate.

La giuria, guidata dal presidente dell’Ordine dei Giornalisti Roberto Conticelli e composta da Bartoccioni (“Calcio Giovane 90”), Fabrizio Paladino (Ussi), Claudio Tomassucci (Figc) e dall’assessore allo Sport del Comune di Città di Castello Massimo Massetti, ha attribuito il riconoscimento alla carriera a Pasquale Baruffi, per 30 anni firma storica de La Nazione, responsabile de Il Giornale dell’Umbria, con collaborazioni per alcuni tra i principali quotidiani nazionali ed esperienze nella televisione e nella radio, e il premio per l’attività di cronista vicino allo sport e al calcio giovanile a Paolo Puletti, responsabile della redazione tifernate del Corriere dell’Umbria dalla sua fondazione nel 1983, corrispondente dell’agenzia Ansa con un’attività che ha spaziato dalle emittenti radiofoniche e televisive fino agli uffici stampa pubblici e privati.

Insieme ai premiati e al presentatore della cerimonia Renato Borrelli, il sindaco Luciano Bacchetta, l’assessore Massetti, l’onorevole Walter Verini e il consigliere del Comitato regionale umbro della Figc Tomassucci hanno ricordato Fabio Pelosi per l’uomo intelligente e di cultura che è stato, per il modo di fare giornalismo sagace e pungente, ma soprattutto per l’amico che ha lasciato troppo presto chi gli voleva bene, primi fra tutti la zia Maria Teresa Bufalini e i cugini Luca e Lorenzo Martinelli che hanno presenziato alla cerimonia.

“Calcio Giovane 90 è figlio anche della passione, dell’entusiasmo e della grande competenza di Pelosi – ha evidenziato Bacchetta – e questo premio, che auspichiamo possa assumere nei prossimi anni un rilievo nazionale, sottolinea in modo molto bello il suo amore per lo sport e il calcio attraverso gli importanti riconoscimenti attribuiti in questa prima edizione a due giornalisti storici della città, in continuità ideale con ciò che Fabio ha saputo rappresentare nel mondo dell’informazione”.

“Calcio Giovane 90” prosegue oggi dalle ore 15.00 alle ore 19.00 con la disputa delle partite di qualificazione e domani con la fase finale che proclamerà la società vincitrice assoluta. Come ogni anno saranno assegnati i premi intitolati a Ruggero Taddei, Achille Baldinelli e Romano Arcipreti, con le maglie dei giocatori Francesco Magnanelli e Andrea Ranocchia, a suo tempo tra i calciatori in campo nel torneo, che premieranno i giovani capaci di interpretare meglio la gioia di giocare a calcio nella tre giorni sportiva tifernate.