Il vecchio detto “nemo propheta in patria” è sempre più utilizzabile in questa nostra Italia attraversata da mille turbolenze. Può accadere in campo economico come anche in quello dell’arte o scientifico. Meno sembra accadere in quello sportivo e quando qualche giovane si fa strada all’estero di solito è dopo aver avuto un inizio scoppiettante in Italia. Per il folignate Massimo Acciarini Jr. invece la cosa è andata un pò diversamente. Per farsi strada come attaccante e punta è dovuto proprio andare all’estero a dimostrare di saper giocare a calcio. Massimo, classe ’92, ha iniziato ad accarezzare la palla a 5 anni nelle fila del Foligno Calcio. Con la Fulginium ha indossato la maglia numero 10 per tutti gli anni giovanili, nel frattempo studiando e diplomandosi Geometra.
Fino allo scorso luglio del 2014, quando per due settimane è stato invitato dallo Strasbourg Racing Club-Es a sostenere due settimane di prova e preparazione con la prima squadra francese. Il 14 luglio la risposta del club transalpino: idoneo. Acciarini è così volato in Francia per la preparazione precampionato. Sfortuna nella fortuna ha voluto che la settimana prima dell’inizio del campionato Massimo si infortunasse, rimanendo così bloccato per 5 mesi e rientrando in Italia per curarsi e recuperare. In questo aspetto la sanità italiana non teme confronti con i cugini francesi. Recuperato pienamente dall’infortunio, Massimo ha ripreso gli allenamenti a Strasburgo il 18 gennaio scorso e tanto per gradire in 3 amichevoli della prima squadra, giocando un solo tempo per partita a causa della mancata forma e per non sforzare troppo dopo l’infortunio, ha comunque segnato un goal a partita. Il 7 marzo finalmente la convocazione in prima squadra per la prima partita di campionato ufficiale per la Coppa della Regione. Lo Strasbourg Racing Club-Es ha vinto 1-0 ed il goal della vittoria lo ha segnato proprio l’attaccante “straniero” Massimo Acciarini Jr.
Vale la pena ricordare un aneddoto che ci ha raccontato il papà di Massimo, “Quando aveva 12 anni, Massimo è stato chiamato a sostenere un provino con la Roma Calcio. Noi genitori eravamo entusiasti e con grande speranza l’abbiamo accompagnato. Ma Massimo non fu scelto perchè era …troppo basso. Si, ci dissero che l’altezza non andava bene”.
Evidentemente Massimo Acciarini Jr. dell’altezza mancata ha fatto virtù, visto che sa usare bene i piedi e segna i goal, anche se “fuori porta”, come direbbero a Roma!
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