Una domenica di calcio come tante altre, quella del 7 ottobre scorso. Per tutti, ma non per il tifoso della Narnese che nel seguire la trasferta della propria squadra a Città di Castello, contro il Gruop, ha avuto comportamenti particolarmente turbolenti e si è presentato all'ingresso dello stadio con il volto completamente coperto da occhiali e cappuccio, impedendo di fatto il riconoscimento.
Il giovane era stato prontamente fermato dal personale del Commissariato tifernate, diretto dalla d.ssa Rosaria Broccoletti, dopo essere stato individuato nel gruppo di tifosi della squadra di Narni, particolarmente accesi contro i giocatori e la tifoseria avversaria. Dagli accertamenti era poi emerso come il ragazzo facesse parte del gruppo ultras della narnese.
A neanche un mese di distanza, il giovane tifoso, peraltro ancora minorenne, a seguito della denuncia a piede libero per violazione dell'ordine pubblico, è stato condannato da questore di Perugia al divieto di accedere alle manifestazioni sportive (DASPO) per un periodo di un anno