Portiere di calcio alle soglie dei 69 anni d’età? È sicuramente possibile se a tornare tra i pali è l’irriducibile portiere folignate Lamberto Boranga. Con una carriera di buon livello nelle file di Perugia (dove è cresciuto), Fiorentina (dove ha esordito in Serie A nel campionato 1966/67), Reggiana, Brescia, Cesena, Varese, Foligno e Parma (con cui conquistò una promozione in Serie B nel campionato 1978/79), Boranga non ha assolutamente esaurito la voglia di scendere in campo ed è così che ha accettato di indossare la maglia della squadra umbra del Papiano nel campionato dilettantistico di seconda categoria 2011/12.
“Il calcio è la mia vita e visto che sono fiducioso di poter dire ancora la mia – ha detto il calciatore – ho accettato la proposta di un amico e dalla prossima settimana inizierò ad allenarmi. Lo farò prima degli altri, per poter essere in forma quando comincerà la preparazione pre-campionato. Ho accettato quindi la proposta di un amico anche perché mi sento bene fisicamente. Dopo tanto tempo lontano dalla porta – spiega – occorrerà ritrovare le giuste misure e mi allenerò quindi seriamente ogni giorno, anche se poi toccherà all'allenatore decidere se sarò in grado di difendere la porta secondo le aspettative”.
Nel corso della sua carriera di calciatore, Boranga si laureò anche in Biologia e Medicina e nel 1992, divenuto medico sociale della squadra dilettantistica di Bastardo, già si tolse lo sfizio, a 50 anni suonati, di tornare tra i pali per una domenica a causa del forfait contemporaneo di tutti i portieri della rosa. L’incontro in questione si concluse con una sconfitta di strettissima misura (1-0 per gli avversari) e Boranga si distinse per il fisico ancora asciutto e per un pregevole intervento in tuffo, grazie al quale impedì al pallone di insaccarsi sotto la traversa.
Nelll’ottobre 2005 il giocatore denunciò il dilagare della cocaina nel mondo del calcio: a quel tempo ex portiere e medico sportivo, attualmente alla Asl di Perugia, sosteneva la necessità di test tricologici per individuare la sostanza nel corpo di chi l’ha assunta.
Il 20 settembre 2009 Boranga è poi tornato a difendere la porta della squadra di Marsciano dell’Ammeto, in seconda categoria, per la squalifica dei due portieri nella prima giornata di campionato.
Non solo calcio e medicina, però. Il folignate, con 1,61 m, è primatista italiano di salto in alto di atletica master, categorie master over 45, over 55 e pre 65 e con 11,26 m nel salto triplo over 65. Nel 2008 ha ottenuto agli Europei di Atletica il record mondiale di salto in lungo over 60 con 5.47 m.
Con un curriculum del genere non ci sorprenderemo se il portierone di Foligno raggiunga ancora molti altri record.
