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Calcio a 5, Maran Nursia batte la capolista Came Dosson per 3-2

Eroica: serviva una prestazione così alla Maran Nursia per fermare la capolista Came Dosson. E così è stato: Trapasso e compagni gettano il cuore oltre ogni ostacolo e piegano i trevigiani con una partita tutto cuore e cervello. Senza Duarte e Ronchi, Da Silva è costretto a rotazioni un po’ difficili, in cui mette lo zampino anche un coraggioso Vasilache, all’esordio al PalaRota. Mister Rocha senza Palomeque, recupera Quinellato in extremis.

Avvio di match con la Maran Nursia che appare in soggezione davanti ai fuoriclasse trevigiani. Il gol arriva quasi subito, con Quinellato che usufruisce di un rimpallo dopo gran parata di Barigelli su tiro di Sviercoski. Il portierone bluarancio tiene a galla i suoi con alcune chiusure da campione su almeno tre folate venete. La Maran Nursia si affaccia per la prima volta con un assolo di Guga sulla destra, palla in mezzo non seguita, però, dai compagni. Il match sembra più equilibrato e Bonora se la cava su sinistro da fuori di Paolucci e poi su una carambola sotto la porta del Dosson. I veneti hanno sui piedi di Bordignon un’altra buona opportunità, ma Barigelli è ancora decisivo in chiusura. Al minuto 12′ Bonora sfiora quello che basta per alzare sopra la traversa una gran volèe di Paolucci. Dall’angolo successivo scaturisce il pari bluarancio, con Paolucci rapacissimo ad insaccare un palla sporca sotto porta. È il momento migliore dei padroni di casa: un grandissimo Trapasso aggancia una palla impossibile sulla tre-quarti, Stringari non ci crede e non arriva coordinato per chiudere sul secondo palo, rasoterra sull’esterno della rete da distanza ravvicinatissima. Al 16′ doppio miracolo di Barigelli su azione scaturita da punizione veneta. Dall’altra parte Bonora è tempestivo in uscita su Brugin, ottimamente smarcato da un colpo di testa di Mindoli. Il tempo si conclude su un bell’intervento di Barigelli su tiro da fuori di Belsito.

Il secondo tempo inizia come il primo: grande possesso palla dei veneti, ma grande concentrazione difensiva dei bluarancio, in quello che sarà il cliché di tutta la ripresa, con Barigelli insuperabile dove non arrivano Brugin e gli altri. La banda di Da Silva cerca di pungere in contropiede, ma con poca efficacia. Al 7′ prima svolta della partita: Trapasso guida una grande transizione, perde e riconquista palla, la dà a Guga che, dopo aver superato un paio di avversari nella fascia centrale, fa secco Bonora con una puntata precisa sul paletto. La reazione della capolista è di quelle pesantissime: il giro palla di Svierkoski e compagni incanta il PalaRota, ma non questa Maran Nursia. Al 10′ Barigelli è straordinario in un doppio intervento, all’11’ Crescenzo non arriva per un soffio su prezioso assist di Sviercoski. Un match tranquillissimo, con pochissimi falli fischiati (con uniforme metro di giudizio).

Su una punizione a due la Maran Nursia se la cava, ma i bluarancio, innervositi, sbagliano un’uscita difensiva poco dopo, concedendo il 2-2 alla coppia Bellomo-Belsito. In campo i trevigiani continuano con il loro estenuante possesso palla. Al 17′ Bordignon subisce l’uscita decisiva di Barigelli. La Maran Nursia, rintanata in un angolo, sembra accontentarsi del pareggio, ma il tabellone non ha fatto il conto con Paolucci, che, servito dopo un’azione sull’asse Barigelli-Stringari, fulmina Bonora per la rete decisiva; eh sì perché le ultime generose azioni della compagine di mister Rocha con Belsito portiere di movimento creano ben pochi problemi a Barigelli.

Tabellino:

Maran Nursia: Barigelli, Brugin, De Araujo, Mindoli, Trapasso, Belli, Paolucci, Baldoni, Vasilache, Corvi, Stringari, Proietti. All. Da Silva

Came Dosson: Vascello, Belsito, Bordignon, Vincius, Genovese, Quinellato, Bellomo, Crescenzo, Sviercoski, Rosso, El Halamoudi, Bonora. All. Rocha

Arbitri: Di Fabbi di Sulmona e Rizzo di Marsala (Rosciarelli di Orvieto)

Primo tempo (1-1): 2’Quinellato 12’Paolucci

Secondo tempo (3-2): 7’De Araujo 12’Belsito 18’30”Paolucci

Ammoniti: Barigelli, De Araujo, Bellomo