Calano i reati a Perugia così come nel resto del territorio provinciale. I dati sono stati forniti in occasione del 168esimo anniversario della fondazione della Polizia di Stato che ricorre oggi.
In particolare l’analisi dei dati – riferiti al periodo che va dal 1 marzo 2019 fino al 28 febbraio 2020 e raffrontati all’anno prima – evidenzia un sensibile calo dei delitti commessi, sia nella Provincia di Perugia (-5,6%) che nel territorio del Comune (-7,2%). Tra i reati contro il patrimonio, risultano in netta flessione i furti (-8,1%), costanti invece quelli relativi alle truffe e alle frodi informatiche.
Più alta l’attenzione sullo spaccio, meno morti per overdose
Per il terzo anno consecutivo, si registra una netta diminuzione dei reati inerenti gli stupefacenti (-8,6%). L’attività di repressione dei reati ha determinato l’arresto di 332 persone con un incremento rispetto all’analogo periodo precedente pari al 17%, mentre sono state 1.965 quelle denunciate all’Autorità Giudiziaria (+27%) rispetto al periodo scorso.
La costante quanto determinata attività di contrasto al fenomeno del traffico e dello spaccio di sostanze stupefacenti, ha ulteriormente ridotto nella provincia di Perugia il fenomeno delle morti per overdose.
Sequestrati beni per 10 milioni di euro
L’operosità inerente le misure di prevenzione ha comportato l’emissione di 85 avvisi orali, 109 Fogli di Via Obbligatori dal Comune di Perugia, 15 sono le persone sottoposte alla Sorveglianze di Pubblica Sicurezza nella Provincia. In relazione alle manifestazioni sportive, sono stati emessi 49 D.A.Spo.
L’attività di prevenzione di tipo patrimoniale ha, invece, comportato il sequestro di beni mobili e immobili appartenenti ad un sodalizio criminale che operava in più regioni d’Italia, nonché a un noto pregiudicato per un valore complessivo di oltre 10 milioni di euro.
Sono stati adottati complessivamente 45 Ammonimenti del Questore, inoltre sono stati eseguiti 2 provvedimenti di Sorveglianza Speciale di pubblica sicurezza, trattati 24 referti medici riguardanti accessi effettuati da minori e donne vittime di violenza presso il pronto soccorso ed eseguite 176 deleghe d’indagine che hanno determinato 11 esecuzioni di misure cautelari personali per violenza domestica.
L’immigrazione clandestina
Prosegue la lotta al fenomeno dell’immigrazione clandestina; nel periodo in esame, l’attività di settore ha determinato l’espulsione dal territorio dello Stato Italiano di 279 cittadini stranieri irregolari e/o sprovvisti di qualsiasi titolo. 90 sono stati i clandestini coattivamente accompagnati alla Frontiera, 52 ai C.P.R., 99 con Ordine del Questore e 38 con intimazione della medesima Autorità. L’ufficio Immigrazione ha rilasciato 19.115 Permessi di Soggiorno.
La Polizia Amministrativa e Sociale ha rilasciato 9.028 documenti validi per l’espatrio, 1.694 rilasci/rinnovi di licenze di porto di fucile ad uso caccia. Di rilievo è l’attività di controllo e verifica di 47 attività commerciali soggette ad autorizzazioni di Polizia. Altrettanto significativa l’attività di contrasto che nel periodo di riferimento ha comportato la chiusura temporanea di 5 esercizi pubblici ex art. 100 T.U.L.P.S. poiché solito ritrovo di soggetti con precedenti di Polizia.
L’Ufficio di Gabinetto ha pianificato servizi di Ordine Pubblico svolti in occasione delle innumerevoli manifestazioni che hanno interessato la provincia di Perugia. Complessivamente sono state emesse 1.852 ordinanze del Questore che hanno disciplinato tutti gli eventi sul territorio. 1.730 i servizi di Ordine e Sicurezza Pubblica espletati a tutela delle manifestazioni di ogni genere, svolte sull’intera provincia e 325 i servizi straordinari di controllo del territorio disposti per fronteggiare fenomeni di microcriminalità diffusa.
Le attività del commissariato di Assisi
L’Ufficio nel corso dell’attività ha tratto in arresto 22 persone e denunciate 154 in stato di libertà. Inoltre al termine di un’articolata attività d’indagine, veniva denunciata in stato di Libertà all’Autorità Giudiziaria una giovane Rumena già residente a Perugia, poiché resasi responsabile di furti di catenine e orologi con la tecnica dell’abbraccio. Nei fatti la donna dopo aver avvicinato nei pressi di un parcheggio di Assisi due anziani con la promessa di rendere loro prestazioni sessuali, con inganno e artifizi gli
sottraeva gli orologi di ingente valore (oltre 10 mila Euro) che questi calzavano al polso. La stessa donna veniva riconosciuta come la responsabile di un altro furto commesso di recente con le stesse modalità ai
danni di un 81enne assisano fermato dalla 35enne mentre stava parcheggiando la sua autovettura presso la sua abitazione nella periferia di Assisi. Si segnala altresì l’attività d’indagine prodotta dall’Ufficio in sinergia con il Commissariato P.S. di Foligno, che ha portato all’individuazione di due cittadine marocchine, nonché di una giovane brasiliana, quali responsabili di furto e danneggiamento aggravato in danno dell’impianto sportivo di Bastia Umbra. Le tre minori, al termine dell’attività, venivano colpite da misura cautelare eseguite in data 09.05.2019.
L’attività del commissariato di Foligno
L’Ufficio ha tratto in arresto 22 persone e denunciate 118 in stato di libertà. In data 10.01.2020 personale del Commissariato P.S. di Foligno interveniva presso una civile abitazione a seguito delle incessanti e disperate grida di aiuto di una donna. I poliziotti udivano la ragazza chiedere aiuto, mentre
un uomo, un 49enne che si è poi rivelato essere il compagno, alla richiesta degli agenti di aprire la porta di casa, li minacciava invitandoli ad andarsene. Gli agenti riuscivano ad accedere all’abitazione grazie
all’ausilio del personale dei Vigili del Fuoco, ma venivano comunque aggrediti dal 49 enne. L’uomo veniva immediatamente bloccato, mentre la donna liberata e affidata alle cure dei sanitari del 118. Dall’attività
d’indagine esperita, è emerso che la donna voleva interrompere la relazione con il 49enne, e questi di tutta risposta avrebbe iniziato ad aggredirla anche fisicamente, impedendole oltretutto di uscire di casa.
Al termine dell’attività di rito, il 49enne veniva arrestato per sequestro di persona, lesioni personali, violenza privata, resistenza a P.U e tradotto presso il carcere di Spoleto (PG) a disposizione dell’autorità giudiziaria.
L’attività del commissariato di Spoleto
L’Ufficio ha tratto in arresto 17 persone e denunciate 113 in stato di libertà. Nel mese di marzo, personale del Commissariato P.S. di Spoleto, nel corso dei servizi mirati ai controlli straordinari per fronteggiare l’emergenza «COVID-19», unitamente a personale della Polizia Locale, procedevano al
controllo di una autovettura con all’interno due persone. Al momento del controllo i due asserivano che si stavano portando presso l’abitazione della madre dell’uomo, al fine di rifornirla di generi alimentari, ma ad un prima ispezione i poliziotti riuscivano a reperire, ben occultato un pacchetto avvolto da carta rossa contenente sostanza solida al tatto. Ad una prima richiesta di spiegazioni, i due asserivano che si trattava di carne bovina, ma a seguito di ulteriore controllo risultava trattarsi di 5 panetti sigillati contenenti sostanza stupefacente del tipo marijuana. Gli operatori effettuavano una perquisizione dalla quale veniva reperito un altro pacco contenente 4 involucri contenenti 5 panetti sigillati. In tutto venivano rinvenuti e sottoposti a sequestro 25 panetti di sostanza stupefacente del tipo marijuana per un peso complessivo di oltre due kg e mezzo. Veniva altresì reperito il materiale necessario per il confezionamento. Al termine
delle attività di rito, i due venivano tratti in arresto e messi a disposizione dell’A.G.
L’attività del commissariato di Città di Castello
L’Ufficio ha tratto in arresto 18 persone e denunciate 182 in stato di libertà. In data 21.06.2019 personale del Commissariato di Città di Castello, a conclusione di un’articolata operazione di polizia ha eseguito un ordinanza cautelare personale a carico di due spacciatori, marito e moglie, di origini
tunisine residenti nel tifernate. L’attività degli investigatori è originata a seguito di una segnalazione in cui veniva denunciata una fiorente attività di vendita di eroina messa in atto presso l’abitazione della coppia. La fiorente attività di spaccio della coppia, è stata interrotta allorquando gli agenti del Commissariato hanno eseguito l’ordinanza cautelare in carcere emessa dal G.I.P. del Tribunale di Perugia. La perquisizione eseguita presso l’abitazione della coppia, ha consentito il rinvenimento e conseguente sequestro di 10 gr di eroina già suddivisa in dosi, un bilancino di precisione, un flacone di metadone e di circa 1.000 Euro in banconote di piccolo taglio.