Torna a far parlare di sé l’ormai arcinoto evento che la Regione Calabria organizzò nel 2018 a Spoleto nell’ambito dei “Dialoghi di Paolo Mieli”, kermesse di successo in programma durante il Festival dei 2 Mondi, unica nel portare tanti vip in città e su questo rimasta ancora oggi imbattuta anche dalle successive edizioni: se il Tribunale di Catanzaro proprio pochi giorni fa ha sentenziato l’assoluzione con formula piena per tutti i protagonisti (l’ex governatore Gerardo Mario Oliviero, l’ex parlamentare Ferdinando Aiello e il fondatore del gruppo Hdrà, lo spoletino Mauro Luchetti), la Corte dei Conti della Calabria ha invece ravvisato un danno all’erario per poco più di 78mila euro, Iva esclusa.
La notizia è riportata da qualche testata calabrese e amplificata nella città del festival, quanto meno agli organi di stampa, dall’ex senatore 5 stelle Stefano Lucidi (che ha chiuso l’attività parlamentare transitando alla Lega) tra i più dinamici, insieme ai politici grillini calabresi, a sollevare quel polverone che convinse Mieli e la società di comunicazione ad abbandonare definitivamente Spoleto per Napoli.
La vicenda, come si ricorderà, prese il via da un esposto dell’agosto 2018 intorno all’evento costato 81.967€ piu Iva (100mila euro) sul quale si è ora pronunciata la Sezione contabile regionale della Corte – Luigi Cirillo Presidente, Carlo Efisio Marrè Brunenghi Giudice relatore, Sabrina Facciorusso Giudice – con il dispositivo depositato lo scorso 30 dicembre.
Per la Procura “I dialoghi di Mieli”, sponsorizzati appunto dalla Regione Calabria, non si rivelarono una promozione della Regione Calabria, salvo che per pochi aspetti che hanno convinto l’accusa e il collegio giudicante a decurtare la cifra richiesta ora in parti uguali a Oliviero (difeso dall’avvocato Oreste Morcavallo), Luchetti (avvocato Alfredo Gualtieri) e al Capo dipartimento turismo Sonia Tallarico (avvocati Crescenzio Santuori e Raffaele Ruocco) da 100mila euro a 95.475,02, iva inclusa. In pratica “solo € 4.524,78 (iva inclusa)” come si legge nel dispositivo “erano pertinenti con la causa pubblica” e pertanto la restante parte era “un indebito finanziamento che costituisce danno erariale”.
Una sentenza su cui le difese annunciano già ricorso alla Sezione giurisdizionale centrale.
La difesa di Luchetti, nel corso del procedimento, ha rimarcato come l’amministratore Luchetti aveva rispettato il programma “presentato alla Regione e dalla stessa approvato, non potendo interferire nelle scelte programmate dalla stessa, né sulle scelte esecutive del giornalista conduttore” nonché i “12milioni di contatti che il talk aveva fatto registrare” nel corso delle tre settimane. In quella edizione ospiti di Mieli, nella suggestiva cornice di Palazzo Mauri in cui campeggiava lo striscione anche con il logo della Calabria, furono Raffaella Carrà, Claudio Cerasa, Paola Cortellesi, Ennio Fantastichini, Carlo Freccero, Francesca Leosini Gabriele Muccino, Francesco Starace, Marco Travaglio, Eugenio Sidol ma anche l’ex Sindaco e Presidente del Festival Umberto De Augustinis.