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Caduti Nassirya, questa mattina il ricordo alla presenza di autorità militari e civili

Si è svolta questa mattina, in occasione della “Giornata del ricordo dei Caduti militari e civili nelle missioni internazionali per la pace”, la cerimonia commemorativa in via Caduti di Nassirya.

Alla presenza del Sindaco Fabrizio Cardarelli, degli assessori Antonio Cappelletti, Gianmarco Profili e Angelo Loretoni e di una Schierante in Armi del I “Reggimento Granatieri di Sardegna – 2° Battaglione Granatieri Cengio”, è stata deposta una Corona di Alloro davanti al Monumento ai Caduti di Nassiriya.

“Ieri ho avuto l’onore di essere presente a Roma alla cerimonia per il rientro in Italia dal Libano di un reparto dei Granatieri di Sardegna. È stata una cerimonia molto intensa e molto importante, dalla quale è emerso chiaramente il compito arduo che hanno le Forze Armate in questo momento, oggi più che mai forze di pace – sono state le parole del Sindaco Cardarelli nel corso della cerimonia – Sono convinto che la presenza dei nostri militari all’estero sia per il nostro Paese un’ulteriore opportunità per dimostrare, grazie allo spirito di sacrificio e alla professionalità delle nostre forze armate, tutto il proprio valore.

Il ricordo dei Caduti di Nassirya – ha aggiunto il Sindaco – va proprio in questa direzione. Sono eroi che hanno perso la vita non per portare la guerra, ma in quanto uomini di pace, presenti in aree del mondo dove ce n’era e, purtroppo, ce n’è ancora un grande bisogno. Vorrei che questo messaggio appartenesse a ciascuno di noi, affinché si possa essere capaci di incidere nel nostro vivere quotidiano in quanto uomini e donne di pace. Probabilmente, se così fosse, potremmo lasciare un mondo migliore alle generazioni future. A distanza di 14 anni ancora un grazie di cuore ai nostri eroi”.

Il monumento ai caduti, donato dall’associazione “I Cento Comuni” alla città e inaugurato nel 2012, è eseguito a mo’ di stele dall’artista Settimio Catoni e richiama la forma di una pergamena, – uno dei primi strumenti usati dall’uomo per portare dei messaggi, in questo caso di pace, rivolti al mondo intero – con cinque cerchi intersecati, uno per ogni continente. Il tragico evento che si vuole commemorare è simboleggiato dal danneggiamento a lato della pergamena. Da questa erosione si propagano 19 aperture, come i caduti italiani nella strage di Nassiriya.

La “Giornata del ricordo dei Caduti militari e civili nelle missioni internazionali per la pace”, istituita con legge 12 novembre 2009, n. 162. Il 12 novembre è anche la ricorrenza del 14° anniversario dell’attentato di Nassiriya, avvenuto nel novembre 2003, in cui morirono 19 italiani e 9 iracheni. Tra gli italiani persero la vita dodici Carabinieri, cinque militari dell’Esercito e due civili.