Aggiornamento ore 11.23 – E’ di una donna di 73 anni, di origini macedoni (U. N., le iniziali del suo nome) il cadavere ritrovato questa mattina sulle rive del Lago Trasimeno, a Sant’Arcangelo. La signora, pensionata e residente nella cittadina della zona del lago, è stata vista da diversi testimoni allontanarsi da sola, a piedi e con il bastone, camminando sul pontile fino alle scalette che portano verso il Trasimeno. Sul posto è arrivata il medico legale che si occupa ora del caso, la dottoressa Laura Paglicci Reattelli: La salma su disposizione del magistrato Manuela Comodi è stata trasferita all’obitorio di Perugia. A quanto si apprende un esteso ematoma senza sanguinamento, al centro della fronte della vittima, potrebbe offrire una prima possibile dinamica di quanto accaduto. La donna potrebbe essere scivolata a aver battuto violentemente il capo perdendo i sensi e cadendo in acqua. A questo punto l’incidente si sarebbe trasformato in disgrazia con il conseguente annegamento della donna.
Aggiornamento ore 11.08 – Le indagini sul ritrovamento di un cadavere a Sant’Arcangelo sul Trasimeno continuano: la vicenda assume contorni più chiari, e dalle prime indiscrezioni pare trattarsi di un’anziana signora, di origini straniere, di circa 70 anni. La donna sarebbe stata vista allontanarsi da sola in direzione del lago. Sul posto ci sono i carabinieri, i vigili del fuoco e la polizia municipale in attesa del medico legale.
Ore 09.59 – Drammatica scoperta questa mattina a Sant’Arcangelo sul Trasimeno, in provincia di Perugia, nella zona del lago: è stato infatti ritrovato un cadavere. Dalle prime indiscrezioni, si tratterebbe di una donna. Sul posto si sono recati i vigili del fuoco e i carabinieri, che stanno indagando sulla vicenda. Aggiornamenti nel corso della giornata.
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