Tre cacciatori ternani sono stati denunciati nei giorni scorsi dalla Divisione Polizia Amministrativa e Sociale della Questura per false attestazioni. I tre, nel compilare la richiesta per il rilascio della patente di caccia, avevano dichiarato la mancanza di condanne penali a loro carico, ma gli agenti della Squadra Amministrativa, nell’ambito dei consueti controlli per accertare la veridicità delle dichiarazioni effettuate tramite autocertificazione, avevano riscontrato il contrario.
Sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria, rischiano una condanna fino a tre anni, e verrà loro rifiutata la patente di caccia. La legge prescrive infatti che, oltre alla conseguenze di tipo penale, in caso si riscontri la falsità delle dichiarazioni, il dichiarante decade dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera, in questo caso, non essendo ancora stata rilasciata l’autorizzazione richiesta, è stato avviato il procedimento di diniego.