Nella sua settima edizione “Zefiro” si tinge di rosa. Quest’anno il meeting dedicato a terra, ambiente, caccia e tradizione, organizzato dal Club della Palomba di Todi, si apre infatti al mondo femminile, ospitando il primo meeting nazionale delle donne cacciatrici. L’appuntamento è per i prossimi 21 e 22 maggio. I promotori hanno presentato la manifestazione questa mattina presso la sede centrale della Provincia di Perugia. Come spiegato dagli organizzatori, con “Zefiro 2011” finisce un ciclo di sette edizioni che a partire dal 2004, “grazie all’impegno del compianto presidente Antonio Pinotti, ha consentito ad una piccola associazione come il Club della Palomba di aprire il mondo dei cacciatori alla società civile, al mondo ambientalista e più in generale alle istituzioni nazionali e locali”. A loro avviso, con Zefiro sono stati rotti tre tabu’: aver dimostrato, con convegni e tavole rotonde, che i cacciatori possono essere gli ambientalisti più convinti e competenti; essere riusciti ad entrare nel mondo della scuola con un concorso che ha visto il coinvolgimento di oltre 300 istituti scolastici su temi dell’acqua, dell’ambiente e delle tradizioni, comprese quelle venatorie; essere riusciti a coinvolgere, con il 1° Meeting delle donne cacciatrici, il mondo femminile a dimostrazione che la caccia etica è ben accetta da tutta la società civile. Zefiro 2011 è articolato in due sessioni: sabato 21 maggio alle ore 16 presso la sala consiliare del Comune di Todi, quando avrà luogo la tavola rotonda dedicata proprio ai sette anni di attività della manifestazione, e domenica 22 maggio alle ore 10 presso Umbria Fiere di Bastia Umbra nell’ambito di CA.PE.TAV, quando si svolgerà la tavola rotonda “Zefiro in rosa”. Nella sessione tuderte sarà tracciato il ricordo del presidente Pinotti da parte di rappresentanti istituzionali (Regione, Provincia di Perugia e Terni, Comune di Todi) e di rappresentanti di associazioni venatorie. A Bastia Umbra, invece rappresentanti di club di donne cacciatrici provenienti dal Veneto, Trentino e Toscana daranno vita ad un dibattito sul loro rapporto con il mondo venatorio. “Ancora una volta – è stato detto questa mattina in conferenza stampa – con Zefiro si vuole far comprendere come il cacciatore etico è un ambientalista a tutti gli effetti, senza demagogia ed in piena sintonia con la società civile”. La manifestazione si avvale del patrocinio di Regione Umbria, Province di Perugia e Terni e Comune di Todi.