La campagna elettorale riporta al centro anche un tema “scomodo” qual è quello della caccia e della pesca. Tema che in questi anni è stato costantemente affrontato solo da pochi esponenti politici e che ha visto anche aperte contrapposizioni. Eppure, circa 23mila cacciatori nella regione rappresentano una fetta della società umbra con cui la politica deve fare i conti.
Nei giorni scorsi la candidata alla Presidenza della Regione per il centrodestra, Stefania Proietti, ha invitato i rappresentanti delle associazioni venatorie. Un confronto, quello che si è tenuto al Circolo Oasi80 di Bosco, nel quale la sindaca di Assisi ha chiesto di ascoltare le criticità e le proposte delle associazioni venatorie.
A loro, di fronte ai timori che in caso di vittoria del centrosinistra l’Assessorato a Caccia, Pesca e Ambiente possa andare un rappresentante dei cinquestelle, formazione tradizionalmente con una forte connotazione ambientalista, Proietti ha detto che in caso di vittoria terrà per sé questa delega.
La governatrice uscente e candidata del centrodestra, Donatella Tesei, ha invece scelto di confrontarsi con tutto il mondo della caccia, della pesca e della libera cerca dei tartufi, insieme ai consiglieri della Lega Valerio Mancini e Manuela Puletti, nell’incontro pubblico al quale sono stati invitati i rappresentanti e tutti gli iscritti delle associazioni, in programma sabato 2 novembre, dalle ore 19, al Park Hotel di Ponte San Giovanni a Perugia.
I consiglieri Mancini e Puletti, nei vari incontri di queste settimane, avevano promesso a cacciatori, pescatori e cercatori di tartufi un momento di confronto con la governatrice Tesei ed hanno mantenuto la promessa. “Servirà – spiegano – a fare il punto sulle cose che in questi mesi, soprattutto grazie a noi della Lega, siamo riusciti a fare per migliorare la pratica venatoria, della pesca e della libera cerca dei tartufi, cercando anche di arginare alcune imposizioni assurde che questa Europa cerca di attuare, spalleggiata dalla sinistra ambientalista, dal Pd e dal M5s. Ma soprattutto per stilare un elenco di priorità che la prossima amministrazione regionale dovrà mettere in agenda, con le priorità concordate, per tutelare, ovviamente nel rispetto delle norme, le attività dei cacciatori, dei pescatori e dei cercatori di tartufo. Battaglie che, come abbiamo dimostrato con le tante iniziative dentro e fuori l’Aula – proseguono Mancini e Puletti – noi abbiamo condotto concretamente, mettendoci l’impegno, la competenza e la faccia. E’ auspicabile che le associazioni arrivino a questo importante incontro con proposte da valutare e sottoscrivere. Come fatto in passato, c’è spazio per una proficua collaborazione tra mondi che appaiono divisi e che in realtà hanno interessi comuni. E lo scopo della politica è proprio quello di trovare soluzioni condivise, elaborando una lista di priorità e un metodo per affrontarle concretamente”.