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Caccia, Odg in Provincia di Bastioli e Capitani per prelievo in deroga della specie Fringuello

“La Legge comunitaria 2013 prevede la modifica della L. 157/92 , all’Art. 19-bis. – (Esercizio delle deroghe previste dall’articolo 9 della direttiva 2009/J47/CE) – – affermano in un ordine del giorno, il capogruppo dei socialisti riformisti del Consiglio provinciale di Perugia Enrico Bastioli e il consigliere del Pd Massimiliano Capitani – la legge afferma che :

1. Le regioni disciplinano l’esercizio delle deroghe previste dalla direttiva 2Q09/147/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 30 novembre 2009, conformandosi alle prescrizioni dell’articolo 9, ai principi e alle finalità degli articoli 1 e 2 della stessa direttiva ed alle disposizioni della presente legge. 2. Le deroghe possono essere disposte dalle regioni e province autonome, con atto amministrativo, solo in assenza di altre soluzioni soddisfacenti, in via eccezionale e per periodi limitati. Le deroghe devono essere giustificate da un’analisi puntuale dei presupposti e delle condizioni e devono menzionare la valutazione sull’assenza di altre soluzioni soddisfacenti, le specie che ne formano oggetto, i mezzi, gli impianti e i metodi di prelievo autorizzati, le condizioni di rischio, le circostanze di tempo e di luogo del prelievo, il numero dei capi giornalmente e complessivamente prelevabili nel periodo, i controlli e le particolari forme di vigilanza cui il prelievo è soggetto e gli organi incaricati della stessa, fermo restando quanto previsto dall’articolo 27, comma 2. I soggetti abilitati al prelievo in deroga vengono individuati dalle regioni. Fatte salve le deroghe adottate ai sensi dell’articolo 9, paragrafo 1, lettera b), della direttiva 2009/l47/CE, ai soggetti abilitati è fornito un tesserino sul quale devono essere annotati i capi oggetto di deroga subito dopo il loro recupero. Le regioni prevedono sistemi periodici di verifica allo scopo di sospendere tempestivamente il provvedimento di deroga qualora sia accertato il raggiungimento del numero di capi ‘ autorizzato al prelievo o dello scopo, in data antecedente a quella originariamente prevista. 3. Le deroghe ili cui al comma l sono adottate sentito l’ISPRA e non possono avere comunque ad oggetto specie la cui consistenza numerica sia in grave diminuzione. Sulla base dell’ O.D.G. approvato ad unanimità dalla III° Commissione Consiliare della Provincia di Perugia relativo alle modifiche del calendario venatorio 2013-2014 in cui veniva sottolineata l’esigenza di rendere possibile il prelievo in deroga della specie Fringuello già da questa stagione venatoria in coerenza con i dati dell’Osservatorio Faunistico Regionale ed in accordo con le altre Regioni e Province limitrofe; esiste quindi la possibilità di esercitare il prelievo in deroga perchè le Regioni interessate possono predisporre ed approvare i necessari provvedimenti in tempo utile vista l’avvio ufficiale della stagione venatoria. Ci sono quindi tutte le condizioni tecniche giuridiche per superare tutte le difficoltà sia a livello comunitario sia a livello regionale . E’ pertanto necessario predisporre una pianificazione delle procedure al fine di ottenere la deroga per il prelievo alla specie Fringuello”. Sulla base di queste argomentazioni i due Consiglieri Provinciali chiedono un impegno al Presidente della Giunta: “ad attivarsi con le Province e Regioni limitrofe per definire un percorso virtuoso che possa in tempi certi prevedere il prelievo in deroga alla specie Fringuello e a riferire lo stato di avanzamento dei lavori sopra indicati” .