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Caccia, Mancini referente Lega Umbria

Caccia, per la Lega Umbria il referente è Valerio Mancini. Il consigliere regionale è stato nominato referente del partito per l’Umbria del dipartimento per la gestione e il prelievo della fauna selvatica omeoterma.

“Sono orgoglioso di questo incarico e ci tengo a ringraziare il segretario della Lega Umbra, on. Virginio Caparvi, e il senatore, Francesco Bruzzone, responsabile nazionale del dipartimento caccia della Lega, per avermi dato fiducia” le parole di Mancini. Che annuncia: “Nelle prossime settimane, appena avrò la disponibilità del senatore Bruzzone e dell’onorevole Caparvi, organizzerò un incontro con i vertici di tutte le associazioni venatorie dell’Umbria, così da proseguire con loro il dialogo fattivo e concreto avviato già nel corso della passata legislatura e mai interrotto”.

Caccia, funzione sociale e di sicurezza

“La caccia – prosegue Mancini – è un’attività di grande rilevanza dal punto sociale/aggregativo ed economico. Oltre a consentire la tutela dell’agricoltura e la sicurezza pubblica dei cittadini, incidendo in maniera fondamentale nel contenimento di specie dannose, come i cinghiali – sottolinea Mancini -. Per questo ritengo indispensabile che vengano ascoltate le esigenze che pervengono dal mondo venatorio”.


Cinghiale, i cacciatori
replicano agli animalisti


Il nuovo Calendario venatorio

Quanto alla redazione del Calendario venatorio 2021/2022, per Mancini è necessario che si valutino con attenzione le proposte che arrivano dalle associazioni, così da emanare un documento ragionevole e appropriato. Sono sempre stato al fianco delle battaglie di buonsenso condotte in questi anni dai cacciatori – conclude Mancini – e continuerò a sostenerne le
iniziative, consapevole dell’importante ruolo che sono chiamato a
svolgere, che non può prescindere dall’ascolto fattivo delle problematiche ed esigenze rappresentate da chi vive il mondo venatorio in prima linea”.